Da Caulonia ai Navigli: la storia di Francesco Macrì e della sua Osteria Milanese Oss Bus
In un settore come quello della ristorazione, dove la concorrenza è spietata e la sopravvivenza richiede visione, coraggio e resilienza, ci sono storie che si distinguono per autenticità e determinazione. È il caso di Francesco Macrì, classe 1984, nato a Siderno e cresciuto a Caulonia Marina, che nel 2024 ha realizzato il sogno di aprire l’Osteria Milanese Oss Bus, nel cuore dei Navigli milanesi. Il suo percorso ha inizio già all’età di 13 anni, tra villaggi turistici e bar di paese, per poi consolidarsi in ambienti prestigiosi come il COST di Corso Como e lo Sheraton Diana Majestic. Dopo una lunga gavetta e una prima esperienza da imprenditore nel 2015, con l’apertura di alcuni locali in Corso Garibaldi, arriva la svolta decisiva: rilevare l’Osteria Milanese Oss Bus, diventandone unico proprietario.
La scelta di aprire un ristorante in una zona ad alta densità di locali come i Navigli milanesi non è stata certo priva di rischi, ma Francesco ha affrontato la sfida con idee chiare e una visione ben definita. L’approccio, controcorrente rispetto a molte tendenze del momento, si basa su pochi piatti della tradizione milanese, cucinati senza l’ausilio di abbattitori, con materie prime selezionate con la stessa cura di una spesa domestica. Una semplicità studiata che permette di offrire porzioni abbondanti a prezzi onesti: da Oss Bus si può mangiare in quattro con meno di 100 euro, una rarità per la zona.
Ma dietro al successo c’è anche una fatica spesso invisibile. Prima di trovare la squadra giusta, Macrì ha dovuto sostenere quasi 200 colloqui, un’impresa che racconta molto delle difficoltà attuali nel reperire personale disponibile e affidabile, specie nei fine settimana. Oggi, però, il locale funziona a pieno regime, sette giorni su sette, grazie a una squadra affiatata.
Il suo locale, situato in Via Magolfa 1, propone piatti tipici milanesi in un ambiente semplice e accogliente, ispirato alla convivialità familiare e animato da una profonda dedizione alla qualità e alla cultura gastronomica del territorio.