Soccorritori palestinesi uccisi a sangue freddo: un video del New York Times inchioda Israele

di Lorenzo Tosa

Hanno provato a negare in ogni modo, fino all’ultimo.
Ora c’è la prova definitiva dell’orrore.
Poche ore fa l’Onu ha mostrato il video del “New York Times” che inchioda Israele e mostra la brutalità con cui l’esercito israeliano ha sparato per cinque, lunghissimi, minuti e ucciso a sangue freddo e deliberatamente 15 paramedici e soccorritori palestinesi.
Nessun errore. Nessun equivoco.
Uomini civili uccisi barbaramente e poi gettati in una fossa comune per la sola “colpa” di essere lì per salvare altre vite.

Ed è proprio nelle tasche di una vittima trovata seppellita che è stato recuperato il cellulare col video che smentisce (definitivamente) la versione di Israele.
Non solo sparano sulle ambulanze ma, una volta scoperti, negano anche di fronte all’evidenza.
E c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di negare il genocidio in atto. O, peggio, di proteggere il criminale di guerra Benjamin Netanyahu.
Siete complici di tutto quest’orrore.
E ne risponderete davanti alla Storia.
Prima o dopo.

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