Marina di Gioiosa al bivio, Giancarlo Gennaro: “Basta logiche personali, mi auguro un futuro diverso per la nostra città”
Svelate le dinamiche amministrative e le logiche che hanno penalizzato il paese
Alla vigilia di un appuntamento cruciale per il futuro di Marina di Gioiosa Ionica, con le elezioni amministrative fissate per il 25 e 26 Maggio, Giancarlo Gennaro, consigliere uscente di minoranza, si rivolge ai suoi concittadini con un appello alla riflessione e alla partecipazione consapevole.
“Ci troviamo a un bivio decisivo – dichiara Gennaro – perché in questi anni, da consigliere di minoranza, ho avuto l’opportunità di osservare da vicino le dinamiche amministrative del nostro Comune. Ho visto le sfide che abbiamo affrontato, le occasioni mancate e le scelte che hanno delineato il percorso della nostra comunità”.
Le parole di Gennaro non sono solo un bilancio, ma un monito. “È fondamentale che ogni cittadino, recandosi alle urne, abbia ben chiara la posta in gioco. Il rischio è che si ripropongano schemi e logiche che hanno già dimostrato i loro limiti, portando a una gestione che non ha risposto alle reali esigenze del nostro territorio e dei suoi abitanti. Come affermato pubblicamente da alcuni attuali amministratori, è totalmente mancato il dialogo con i cittadini”.
Facciamo un passo indietro. “Non è un mistero – prosegue Gennaro – che il sottoscritto, in qualità di consigliere di minoranza, abbia presentato mozioni e spronato a votare la sfiducia al nostro attuale Sindaco ed alla sua maggioranza, nella piena consapevolezza che solo un rinnovo , con elezioni anticipate, della compagine amministrativa avrebbe potuto offrire a Marina una concreta possibilità di rilancio. Ma mentre io e gli altri consiglieri di minoranza ci prendevamo la responsabilità di un gesto chiaro per ridare dignità al paese, cioè presentare una mozione per mandare via il Sindaco e la sua maggioranza, in realtà, la maggioranza stava già preparando il terreno per le prossime elezioni, scegliendo i nuovi candidati”.
Il consigliere di minoranza uscente prosegue dicendo che “sono venuto a conoscenza del fatto che, prima dello svolgimento del consiglio comunale, la maggioranza si fosse riunita appositamente per pianificare il “da farsi”, sottoscrivendo un atto datato 11 aprile 2024. In esso si prevedeva, con intento
evidentemente strumentale, di anticipare la seduta dedicata all’approvazione del rendiconto di gestione rispetto a quella convocata per discutere la mozione di sfiducia, così da consentire al Sindaco di presenziare alla prima e di assentarsi strategicamente alla seconda, motivando la sua assenza con un presunto “impedimento temporaneo”.
In tal modo, così come effettivamente avvenuto, il consiglio comunale si sarebbe trovato a votare non più la mozione di sfiducia proposta dalla minoranza, con tutte le conseguenze del caso (chiaramente, l’immediata caduta anche della maggioranza consigliare), bensì a rinnovare la fiducia al Sindaco…In sua “temporanea assenza”.La maggioranza poteva così proseguire nel proprio mandato, evitando lo stigma (certamente nocivo per il successivo rinnovo delle candidature) del voto di sfiducia, e il Sindaco poteva “fare ritorno” dopo solo pochi giorni dalla comunicazione alla Prefettura, sottraendosi di fatto (insieme con la maggioranza) alla votazione di sfiducia sollecitata dalla minoranza.
Si tratta di fatti accertati e confermati da una successiva dichiarazione di uno degli attuali candidati: “continuiamo ad amministrare”, mentre il Sindaco si autosospendeva con tanto di comunicazione in Prefettura “lui se ne sta a casa e noi amministriamo” altrimenti voto la sfiducia. Ma, come tutti sappiamo, il rientro del Sindaco solo dopo pochi giorni di “temporanea” assenza metteva tutti d’accordo, senza che nessuno intendesse opporsi al rientro.
“E quello che è successo dopo – continua Gennaro – è chiaro a tutti. Pochi mesi prima delle elezioni, la stessa maggioranza, come per mostrare un cambiamento, si è staccata pubblicamente dal Sindaco e dalla consigliera Femia, formando un nuovo gruppo chiamato ‘Civitas art. 54’. Ora che il voto per il nostro Comune è imminente, dobbiamo pensare bene. Chi, tra i candidati, ha sempre agito con serietà e per il bene di tutti? E chi, invece, ha preferito fare i propri interessi, senza essere chiaro e senza rispettare le regole? Ogni cittadino ha il diritto e il dovere di farsi queste domande”.
Il consigliere di minoranza – Giancarlo Gennaro