Rinnoviamo Caulonia: “Dopo tre anni di promesse tradite è tempo di cambiare”
Sono passati quasi tre anni dall’insediamento dell’Amministrazione Cagliuso. Tre anni di promesse tradite, di immobilismo, di disastri annunciati. Facciamo qualche esempio. La vasca di raccolta delle acque meteoriche vicino alla fiumara Amusa è ancora incompleta. Della palestra si sono perse le tracce. La scuola media doveva essere pronta entro giugno, ma i lavori sono in alto mare. Del municipio nessuna notizia. In località Maietta, dopo mille giorni di cantiere, la situazione resta drammatica. In via dei Carafa nessuno sa se i lavori siano finiti o no.
IL LUNGOMARE, CHE DOVEVA ESSERE UN SIMBOLO DI RINASCITA, GIÀ PRESENTA CEDIMENTI DELLA PASSEGGIATA. In questi tre anni i bilanci sono stati approvati sempre in ritardo, senza alcuna strategia di risanamento. Da due anni il Comune aspetta il responso del Ministero dell’Interno sulla richiesta di risanamento straordinario prevista dall’articolo 268, comma 2, del Testo Unico degli Enti Locali.
Il Bilancio di Previsione 2025-2027, ovviamente approvato dopo la diffida ad adempiere del Prefetto, si fonda quasi esclusivamente sulle entrate derivanti dalle sanzioni al codice della strada. Nessun progetto serio. Nessun investimento strutturale. Nel frattempo, IL COMUNE HA PERSO 78 ETTARI DI PATRIMONIO BOSCHIVO e altri beni immobili, lasciati andare per usucapione.
Un danno grave e con ogni probabilità irreparabile, reso possibile dall’inerzia di chi avrebbe dovuto tutelare l’interesse pubblico ma ha preferito concentrarsi su tutt’altre priorità: la ridefinizione degli assetti di Giunta, il riequilibrio interno alla maggioranza e, soprattutto, la salvaguardia della poltrona del Sindaco. Il PNRR, la più grande occasione di sviluppo degli ultimi decenni, è passato sopra Caulonia senza che l’Amministrazione Cagliuso sia riuscita a intercettare un solo finanziamento degno di nota.
Nessun progetto visionario. Solo immobilismo. Le frazioni sono abbandonate. Le strade rurali versano in condizioni pietose. I cittadini non vengono ascoltati. I Consigli comunali sono diventati teatro dell’arroganza del sindaco, che offende la minoranza invece di rispondere ai rilievi posti. LA TRASPARENZA È UN CONCETTO SCONOSCIUTO.
Le decisioni si prendono nelle stanze chiuse, lontano dagli occhi della cittadinanza. Il Disastro amministrativo è evidente e non può essere mascherato da niente. Caulonia merita molto di più. Merita amministratori capaci, presenti, concreti. Prima questa Amministrazione smette di guidare Caulonia, prima potremo ridare dignità al nostro paese. È tempo di cambiare. È tempo di costruire il futuro. È tempo di restituire a Caulonia l’orgoglio che merita.
Gruppo politico RINNOVIAMO CAULONIA
