Rocco Agostino (Cuore e Futuro): “Marina di Gioiosa non dimentichi i più fragili. La realtà dei servizi sociali smaschera le promesse”
“Il mio impegno, insieme al Prof. Rocco Femia e a tutta la squadra di ‘Cuore e Futuro’, sarà rivolto con forza alle fasce più deboli della nostra comunità. Non possiamo permettere che Marina di Gioiosa, nel suo percorso di sviluppo, lasci indietro i suoi cittadini più vulnerabili”. Con queste parole, Rocco Agostino, candidato al consiglio comunale nella lista “Cuore e Futuro” a sostegno del candidato sindaco Rocco Femia, lancia un appello chiaro e diretto, denunciando le criticità dei servizi sociali e ribadendo l’importanza di un’amministrazione attenta alle reali esigenze della popolazione.
“Da settimane, il candidato sindaco della lista ‘Marina in Prospettiva’, enfatizza l’arrivo di ingenti finanziamenti per opere pubbliche. Ma la realtà quotidiana, quella che si vive nell’ufficio dei Servizi Sociali, racconta una storia diversa. Un bilancio di soli cinquecento euro annui negli ultimi cinque anni, contro i diecimila euro della nostra precedente amministrazione, è un segnale allarmante di disattenzione verso chi ha più bisogno” afferma Agostino.
Il candidato Agostino punta il dito contro i costi eccessivi dei servizi essenziali che vengono richiesti ai genitori: “Lo scuolabus, la mensa scolastica, l’acquisto dei libri di testo: servizi che dovrebbero essere accessibili a tutti, diventano un peso insostenibile per le famiglie in difficoltà. Non possiamo accettare che il costo dello scuolabus sia di 32 euro al mese per bambino, indipendentemente dal reddito, o che la mensa scolastica, di dubbia qualità, costi 4 euro a pasto. È inaccettabile tra l’altro che non sia stato previsto alcun supporto per l’acquisto dei libri di testo. Famiglie lasciate sole in un momento storico come questo, in cui è fondamentale tutelare le fasce deboli”.
Agostino denuncia anche la “estromissione” dell’associazione LADOS, attiva da cinquant’anni sul territorio, e le difficoltà del banco alimentare comunale, con importanti forniture non ritirate nella sede provinciale per problemi logistici o forse, cosa ancora più grave, per disinteresse. “Questi episodi – afferma Agostino – sono un chiaro segno di una gestione che non tiene conto delle reali necessità della comunità. Il mio impegno sarà chiaro: garantire servizi sociali efficienti e accessibili a tutti. Mi batterò per lo scuolabus gratuito per le famiglie in difficoltà già da settembre, per interventi economici sull’acquisto dei libri di testo e per la riduzione dei costi della mensa scolastica”.
Il candidato a consigliere ha anche sottolineato come “l’assegnazione nazionale della Bandiera blu a Caulonia, Siderno e Locri, nel giorno del comizio elettorale dell’altra lista, sembra quasi uno scherzo del destino. Forse è stata l’occasione giusta per parte degli attuali amministratori per chiedere scusa davanti a tutti i cittadini. Oppure forse si continuerà, purtroppo, a raccontare storie di fantasia”.
La lista ‘ Cuore e Futuro’ ha da sempre dato importanza a programmazione e azioni mirate per i prossimi mesi. “Lavorare – prosegue Agostino, il cui simpatico soprannome è il ‘gemello’- per accreditare il Comune per la realizzazione di progetti di Servizio Civile, offrendo opportunità di lavoro retribuito ai giovani dai 18 ai 35 anni. Riattivare il ‘Taxi del Sorriso’, un servizio essenziale per la mobilità delle persone anziane e con disabilità, già sperimentato in maniera molto positiva. Eliminare le barriere architettoniche in tutta Marina, per una città inclusiva e accessibile a tutti”.
“La candidatura alle comunali – conclude Rocco Agostino – è una cosa seria. Non possiamo permetterci di ignorare le difficoltà di chi vive ai margini. Con ‘Cuore e Futuro’, vogliamo costruire una Marina di Gioiosa che sia veramente di tutti, una città che si prende cura dei suoi cittadini, nessuno escluso. Grazie a tutti i concittadini che hanno riempito la piazza alla nostra presentazione, sono la nostra forza. Non possiamo fare a meno di notare, con un sorriso amaro, come altri abbiano sentito la necessità di mobilitare telefonicamente presenze esterne, forse nel fondato timore di un fallimento. Una chiamata alla ‘comparsa’ in tutta la locride, allargata alla provincia, nel disperato tentativo di mascherare la mancanza di sostegno popolare”.
Ufficio Stampa – Cuore e Futuro Marina di Gioiosa Ionica