Forza Italia Caulonia: “Franco oggi parla di centro di potere, ma taceva quando lo gestiva Belcastro”
Lasciano attoniti, sia il documento pubblicato dal Partito Democratico, sia le dichiarazioni rilasciate dalla consigliera capogruppo di Rinnoviamo Caulonia in merito alle dimissioni dell’assessore Caraffa. Entrambi sostengono che a Caulonia si sia costituito un gruppo di potere intorno a Forza Italia, che avrebbe svuotato delle funzioni e dei poteri istituzionali l’organo di governo.
Orbene, anzitutto, vogliamo evidenziare come il partito diretto dall’ex sindaco Caterina Belcastro, con la sua figlioccia politica, ha la tragica responsabilità di avere dichiarato un dissesto che quest’amministrazione con l’apporto di Forza Italia, con non poche difficoltà e sacrifici, è riuscita a definire, indirizzando la maggior parte degli sforzi a colmare i disastri finanziari e organizzativi dell’amministrazione scorsa.
Il Partito Democratico, poi, risulta essere gestito da circa vent’anni dal segretario di se stesso, Caterina Belcastro !
Nel corso del suo mandato sindacale, vogliamo ricordarlo, ella ha mantenuto la carica di segretario del PD, del tutto incompatibile con quella di sindaco per espressa previsione dello Statuto del partito. Oggi, si permette il lusso di sindacare le vicende politiche di Forza Italia, che ancora, proprio per la dinamicità democratica, il senso di partecipazione e la responsabilità, ha deciso di esprimere soltanto un coordinamento provvisorio in attesa che il confronto aperto indichi il coordinatore.
Lo stesso sarà eletto dall’assemblea dei tesserati e non dai parenti e dagli amici intimi del segretario per come da anni in modo sistematico e ripetuto è successo e, tutt’ora, succede nel nostro paese in casa PD. Saremmo contenti di conoscere come abbia potuto un partito, ancora in fase di strutturazione, senza sede e senza un direttivo stabile, riuscire a creare il centro di potere per cui il PD scrive e la consigliera parla.
La consigliera Franco, dalla quale, data la giovane età, ci si aspettava una ventata di freschezza e di novità, parla della formazione di un centro di potere, senza, però, spiegare a quali fini il centro di potere sarebbe preordinato e quali illegittime vicende ha posto in essere nel concreto.
La terminologica utilizzata è tipica delle insinuazioni sospette e mai provate delle sinistre obsolete e consunte e oggi, sentire una giovane utilizzare gli stessi vocaboli, provoca un certo disappunto oltre che una forma di autodiscredito.
La consigliera Franco poi, nulla ha mai detto o scritto circa le vicende di accentramento di potere della sua madrina, allorquando la segretaria del PD, oltre ad essere tale, era, ed era stata, sindaco di Caulonia, presidente di Asso Comuni della Locride, componente del Comitato Direttivo della Flai Cgil, Consigliere Delegato della Città Metropolitana di Reggio Calabria ai rapporti con la Locride, membro della segreteria provinciale del PD e responsabile amministrativo della struttura speciale della VI Commissione Regionale “Affari dell’unione europea e relazioni con l’estero”.
Quello non era accentramento del potere per la consigliera Franco !
Forza Italia, a differenza del Partito Democratico, ha già manifestato la volontà di coinvolgere e valorizzare tutte le intelligenze del paese che vorranno avvicinarsi al partito azzurro. In particolare quelle dei giovani che, seppur, interessati alle questioni politiche, rimangono latenti, non avendo un punto di riferimento a cui ancorare le loro idee e le loro proposte. Tant’è che, il direttivo provvisorio del partito, ha già deciso di organizzare un’assemblea di tutti gli iscritti e di tutti i simpatizzanti per condividere il prossimo percorso politico che sarà certamente comune e non frutto della decisione solo di qualcuno.
Forza Italia Caulonia