Giovane arbitro aggredito a Bianco: la scuola scende in campo contro la violenza nello sport
Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime profonda indignazione e ferma condanna in merito al vile episodio di aggressione avvenuto durante una partita della categoria “Giovanissimi” a Bianco (RC), dove un giovane arbitro e suo padre sono stati vittime di un inaudito atto di violenza.
In particolare, il CNDDU intende manifestare la propria vicinanza al giovane direttore di gara e alla sua famiglia, condividendo pienamente la posizione espressa dal Segretario provinciale del Siulp di Reggio Calabria, Francesco Minici, che ha parlato di un’azione “ingiustificata” e “ancor più grave se si considera che a compierla è stato un dirigente sportivo”.
La scuola, come agenzia educativa e presidio di legalità e diritti, non può restare indifferente davanti a simili episodi, che mettono in pericolo i valori fondamentali dello sport: il rispetto delle regole, la tolleranza, la correttezza e la solidarietà. Il Coordinamento sottolinea come questi comportamenti rappresentino una grave minaccia all’educazione civica delle giovani generazioni, in quanto trasmettono modelli negativi e distorti della competizione e della convivenza civile.
Per questo motivo, il CNDDU sostiene con convinzione l’iniziativa promossa dal Siulp di Reggio Calabria, dall’Associazione Italiana Arbitri e dalle principali federazioni sportive calabresi, che prevede l’organizzazione di una Giornata contro la violenza nello sport il prossimo 31 maggio 2025, con il coinvolgimento delle realtà sportive e scolastiche del territorio.
Il Coordinamento si impegna fin d’ora a promuovere, nelle scuole aderenti alla rete nazionale e in collaborazione con i docenti di diritto e cittadinanza attiva, attività didattiche e percorsi formativi sul valore dello sport come strumento di pace, inclusione e rispetto dei diritti umani.
Inoltre, auspichiamo che iniziative come questa possano essere estese a livello nazionale, affinché si avvii una riflessione condivisa sul fenomeno della violenza sportiva e sull’urgenza di riaffermare una cultura del rispetto, dentro e fuori dai campi di gioco.
A nome di tutta la comunità scolastica, il CNDDU rivolge infine i più sentiti auguri di pronta guarigione al giovane arbitro e a suo padre, ribadendo il proprio impegno nel contrasto a ogni forma di violenza, intolleranza e sopruso.
Foto di Peter Glaser su Unsplash
Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina Diritti Umani