La cauloniese Benedetta Scuteri brilla al torneo di pugilato giovanile “Criterium”. Pioggia di titoli per l’ASD Coluccio

La cauloniese Benedetta Scuteri brilla al torneo di pugilato giovanile “Criterium”. Pioggia di titoli per l’ASD Coluccio

Un nuovo traguardo sportivo per la Locride arriva dal mondo del pugilato giovanile. L’ASD Luigi Coluccio di Roccella Ionica, guidata dal maestro Adriano Coluccio, ha ottenuto risultati di grande rilievo al torneo giovanile “Criterium”, riservato ai bambini dai 5 ai 13 anni.


Ben quattro giovani atleti della palestra hanno ottenuto il titolo di campioni regionali, distinguendosi per talento, dedizione e spirito sportivo. Nella categoria Canguri (8-9 anni) hanno conquistato il gradino più alto del podio Giulia Coluccio e Domenico Vecchio, mentre nella categoria Allievi (12-13 anni) si sono messi in luce Benedetta Scuteri e Giuseppe Aquino. Questi ultimi parteciperanno ora alle finali nazionali, in programma il 21 e 22 giugno a Roseto degli Abruzzi, rappresentando con orgoglio la Calabria.


A spiccare è soprattutto Benedetta Scuteri, giovane promessa originaria di Caulonia, che ha dimostrato determinazione e tecnica anche nel campionato regionale dello “Sparring-io”, svoltosi l’8 giugno a Catanzaro. In questa disciplina, che premia il controllo e la precisione dei colpi in tre riprese da un minuto, Benedetta ha dominato la categoria -50 kg, superando semifinali e finali con sicurezza e laureandosi campionessa regionale. Per lei si aprono ora le porte delle finali nazionali, previste a settembre a Lignano Sabbiadoro.


Buona prova anche per Giuseppe Aquino nella categoria -40 kg dello stesso torneo, dove ha offerto una prestazione di alto livello, fermandosi solo alle semifinali ma confermando le sue qualità tecniche.
I risultati ottenuti dagli atleti dell’ASD Luigi Coluccio non sono frutto del caso, ma del costante impegno del maestro Adriano Coluccio. Con passione e sacrificio, Coluccio porta avanti l’unica palestra di pugilato della Locride, rappresentando un punto di riferimento importante per decine di ragazzi e ragazze del territorio. Il suo lavoro, dimostra come lo sport possa essere un autentico strumento di crescita, educazione e riscatto sociale. Grazie a realtà come questa, la Locride continua a crescere non solo sul piano sportivo, ma anche umano. E con atleti come Benedetta, Giuseppe, Giulia e Domenico, il futuro del pugilato calabrese appare decisamente promettente.

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