“Per te, e perché ho Bivongi nel cuore”: Murdolo racconta il primo anno da sindaca di Grazia Zaffino

di Mario Murdolo

Oggi, 11 giugno 2025, è un giorno speciale, particolare e indimenticabile per la sindaca Grazia Zaffino, per i suoi validi e appassionati collaboratori e, senza dubbio, per l’intera cittadinanza di Bivongi.

Esattamente un anno fa, con una schiacciante e meritata vittoria, la lista guidata da Grazia Zaffino ottenne un risultato storico: per la prima volta Bivongi ha eletto una sindaca.

Oltre alla sua riconosciuta competenza e dedizione, Grazia Zaffino rappresenta una garanzia per il nostro Comune, grazie anche al suo glorioso e impegnato passato amministrativo come assessore e consigliere comunale. È da sempre attiva nel sociale, nel volontariato e nel servizio al bene comune. Aggiungo, con emozione personale, che anche mia moglie — oggi purtroppo compianta — ha avuto modo di collaborare con lei in una cooperativa di servizi di cui la sindaca era presidente. In occasione della formazione della lista, anche noi le siamo stati vicini.

La mia collaborazione, sincera e affettuosa, è continuata per tutto questo primo anno di mandato, con la mia costante partecipazione alle numerose iniziative culturali e alle importanti ricorrenze promosse dall’Amministrazione, arricchite e valorizzate dal coinvolgimento didattico ed educativo dei bambini delle scuole, grazie anche alla sua sensibilità di sindaco e geniale educatrice.

Le numerose foto e i miei articoli giornalistici sono testimonianza concreta di questi momenti vissuti insieme alla comunità.

Come è noto, da alcuni giorni la nostra casa albergo è chiusa, si spera temporaneamente. Si tratta di una perdita enorme, non solo per l’assenza di una struttura di accoglienza per anziani e malati, ma anche per la perdita occupazionale delle lavoratrici coinvolte. Non meno grave è l’abbandono di una struttura moderna e accogliente, una delle migliori della nostra provincia.

Grazia Zaffino, però, non ha aspettato oggi per affrontare la questione: quasi cinque mesi fa mi ha coinvolto in un tour di azione amministrativa e, insieme, ci siamo recati a Catanzaro presso il Palazzo della Giunta Regionale. Lì, ha incontrato assessori, tecnici ed esperti del settore sanitario, sottoponendo il problema e chiedendo interventi urgenti.

Da Catanzaro a Reggio Calabria, fino al Consiglio Regionale, dove ho avuto il piacere e la fortuna di rincontrare, dopo tanto tempo, la scienziata e consigliera regionale Amalia Bruni, cittadina onoraria di Bivongi. Mi ha accolto con affetto, dicendomi: “Come stai, carissimo mio concittadino Mario?”

Quel giorno, grazie alla sindaca, ho vissuto tanti incontri piacevoli e significativi. Il lungo e faticoso viaggio si è concluso con la partecipazione all’assemblea indetta dalla Città Metropolitana per il bilancio delle manifestazioni culturali e sportive finanziate dall’ente. Un’accoglienza calorosa da parte del presidente Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco Carmelo Versace — che ha sostenuto il progetto del mercato della Badia — e del dottor Quartuccio, responsabile cultura e sport, anche lui già ospite a Bivongi per la presentazione di un suo libro.

Oggi sono passato in Comune a trovare la mia cara amica sindaca. Appena mi ha visto, senza neanche il tempo di salutarla, mi ha detto:
“Mario, chiamiamo subito il tuo amico medico esperto nella gestione di case di accoglienza. Voglio organizzare al più presto un incontro operativo, coinvolgendo anche la dottoressa Bruni. Non riesco a dormire la notte pensando alla gravità di questo problema, che considero una priorità assoluta.”

Per ragioni di spazio non riesco a raccontare neppure il 10% delle realizzazioni utili, importanti e preziose che solo una persona dinamica, instancabile e profondamente motivata come Grazia Zaffino ha saputo portare a termine in appena un anno.

Auguri, Graziella — mi piace chiamarti così, come sempre. Vai avanti con decisione e convinzione. Io ci sarò sempre. Per te, e perché ho Bivongi nel cuore. Come tu ci stai dimostrando ogni giorno.