Pescatore reggino perde la vita durante una battuta di pesca al largo di Amendolara
Una giornata in mare si è conclusa in tragedia per un pescatore originario di Reggio Calabria, deceduto al largo della costa jonica cosentina, nella zona della Secca di Amendolara, un’area nota per la sua ricchezza ittica.
L’uomo si trovava a bordo di un peschereccio partito da Schiavonea, frazione di Corigliano Rossano, quando si è improvvisamente accasciato, forse a causa di un malore. Il fatto è avvenuto a circa 25 chilometri dalla costa.
I compagni di bordo, accortisi della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Una motovedetta della Guardia Costiera si è rapidamente diretta sul luogo dell’emergenza, ma per il pescatore non c’era ormai più nulla da fare.
La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto il sequestro del corpo e l’esecuzione dell’autopsia, per accertare con precisione le cause del decesso. Sul posto è intervenuto anche il medico legale per la constatazione formale della morte.
L’episodio ha suscitato profondo cordoglio tra gli operatori del settore, che conoscevano bene la vittima. La zona dove si è consumata la tragedia è spesso frequentata da pescatori professionisti, ma non è nuova a incidenti fatali.