Presentato a Caulonia il libro di Giuseppe Gervasi “Ho sognato la mia terra”

Memoria e identità: un viaggio nella malinconia viva del Sud!
“Ho sognato la mia terra” è più di un libro: è un atto d’amore verso la memoria. La presentazione a Caulonia ha visto un pubblico attento e partecipe, tra rappresentanti istituzionali e associazioni culturali locali (Pathos, Mattanusa, Ursini rinasce, Memoria ritrovata, Gnoseon e Calabria condivisa), che hanno dato voce a domande profonde sulla simbologia e il tempo, sulla nostalgia e il radicamento.
Gervasi ha risposto parlando di una malinconia che non è tristezza, ma capacità di ascolto e di attenzione ai luoghi e alle persone. Un Sud che “resiste” non con rabbia, ma con poesia, raccontandosi attraverso simboli forti come il fico d’India e i silenzi delle rovine.

La memoria, come suggerisce l’autore, non è solo un archivio: è un invito a restare, a raccontare per non dimenticare. Una resistenza silenziosa ma potente contro l’oblio.
Presenti il sindaco Cagliuso, il presidente del consiglio Panetta e la Giunta tutta. Il consigliere regionale Domenico Giannetta, ospite, ha fatto un bell’intervento sull’importanza della cultura e della lingua italiana. Sono giunti i saluti anche del consigliere regionale Salvatore Cirillo, impedito a presenziare per via di impegni istituzionali. La neo assessore Maria Campisi ha moderato l’evento.