Rapina un negozio e aggredisce la titolare, arrestato un uomo in Calabria
Lo scorso 24 giugno, nel corso di capillari servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Cosenza, dr. Giuseppe CANNIZZARO, personale della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Corigliano-Rossano, nell’area urbana di Corigliano, ha tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 31 anni, straniero, per il reato di rapina impropria. Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato – ancora da doversi ritenere assoggettato alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.
La vicenda trae origine da una segnalazione, giunta al numero unico di emergenza 112 NUE, di una rapina consumata in danno di un’attività commerciale in a.u. di Corigliano, ad opera di un uomo probabilmente straniero. Gli agenti, giunti tempestivamente sul luogo segnalato, acquisivano le prime informazioni dalla parte offesa, visibilmente scossa e dolorante dall’accaduto, la quale riferiva che, qualche istante prima, il malvivente dopo aver fatto accesso all’interno dell’esercizio commerciale ed aver asportato dalla cassa una somma di denaro, l’aveva aggredita trascinandola e scaraventandola a terra al fine di mantenere il possesso della refurtiva e guadagnarsi la fuga. I poliziotti attivavano immediatamente le ricerche e la dettagliata descrizione fornita dalla donna, trovava corrispondenza in un uomo, intercettato a poca distanza, dal luogo dell’evento che, alla vista della Volante, aumentava palesemente la marcia al fine di eludere il controllo.
Il medesimo, raggiunto dagli operatori, veniva sottoposto a perquisizione personale ad esito della quale, veniva rinvenuto il denaro contante poco prima asportato, restituito poi alla parte offesa. Per i fatti sopra esposti, il soggetto è stato tratto in arresto in flagranza di reato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, tradotto presso la casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell”Autorità Giudiziaria procedente. Il tutto si comunica nel rispetto del diritto dell”indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.
Questura di Cosenza