Resistenza e aggressione a pubblico ufficiale: arrestato cittadino comunitario a Ricadi

Resistenza e aggressione a pubblico ufficiale: arrestato cittadino comunitario a Ricadi

La Polizia di Stato di Vibo Valentia, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto un cittadino comunitario per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, nonchè denunciato per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, atti osceni e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.

In particolare, nell’ambito delle attività finalizzate alla repressione di condotte violente e di turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica, nel corso della mattinata dello scorso 19 giugno, i poliziotti della Squadra Volante del Posto Fisso di P.S. di Tropea raggiungevano prontamente la frazione Santa Domenica di Ricadi (VV) – Località Torre Marino per la segnalazione di un soggetto di sesso maschile, completamente nudo, che vagava lungo l’arteria stradale SP 22, cercando di fermare i veicoli in transito con modalità aggressive.

Giunti sul posto, gli agenti seguivano l’uomo all’interno di un terreno adiacente cercando invano di instaurare con lui un dialogo, atteso che lo stesso mostrava costantemente atteggiamenti poco collaborativi e aggressivi. Per tale motivo, i poliziotti provvedevano ad allertare il personale sanitario del 118 e, mentre si adoperavano a metterlo in sicurezza, venivano aggrediti, motivo per il quale si rendeva necessario l’uso dell’arma ad impulsi elettrici in dotazione che consentiva di immobilizzarlo.

Successivamente giungeva sul posto personale medico del 118 di Vibo Valentia, il quale provvedeva a prenderlo in carico per le cure del caso.

Dopo le comunicazioni di rito con l’Autorità Giudiziaria procedente per quel che concerne l’avvenuto arresto, rappresentata dal personale sanitario la necessità di accertamenti sanitari ulteriori nei confronti dell’uomo, veniva confermata la legittimità delle operazioni eseguite e disposta la liberazione dello stesso per trattamenti sanitari.

Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

Questura di Vibo Valentia

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