Calabria nella morsa del caldo: temperature fino a 41°C nel Reggino

Calabria nella morsa del caldo: temperature fino a 41°C nel Reggino

È finalmente arrivato il momento di approfondire quella che, come abbiamo ampiamente anticipato nei nostri precedenti articoli, sarà la prima vera ondata di caldo africano dell’estate 2025. Da oggi infatti prende il via ufficialmente la “𝗳𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗯𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗰𝗮𝗹𝗲”, e no, stavolta non è un modo di dire.
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼? La dinamica è chiara: una saccatura, ovvero un centro di bassa pressione colmo di aria fresca collegata alla circolazione polare, si sta spostando dal Canada fino alle isole britanniche, allungando il suo asse verso la penisola iberica. A quel punto, la bilancia atmosferica si attiva: per pareggiare lo sbalzo di pressione e temperatura, si innesca la risalita verso l’Italia di una bolla d’aria molto calda proveniente dall’entroterra nordafricano.
È questo il meccanismo che genera una vera 𝗛𝗲𝗮𝘁𝗪𝗮𝘃𝗲, termine anglosassone per indicare un’ondata di calore intensa e persistente, accompagnata da temperature estremamente elevate rispetto alla media stagionale.
Come mio solito, 𝗵𝗼 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 i modelli meteorologici in modo dettagliato per offrirvi un quadro il più possibile veritiero e affidabile.
Il clou sarà nei giorni di 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀, 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝗲 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ , prima del probabile crollo termico che si intravede.
𝗟𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀, 𝘂𝗻𝗮 +𝟮𝟳 si posizionerà sulla Calabria, con punte di +28 in nottata attorno alle 2:00, un valore che potrebbe tradursi in temperature minime tropicali e massime potenzialmente oltre i 40°C.
𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ saremo ancora sotto l’influenza di una +26/+27, e si farà strada anche un possibile arrivo di cieli lattiginosi per via del pulviscolo sahariano in sospensione.
𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ avremo un leggero calo con una +22/+24, ma in un contesto ancora caldo e afoso.
𝗚𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀, nuova risalita con una +24/+26, specie sulle aree ioniche.
𝗗𝗮 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝗲 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼, 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮, con l’arrivo di una +13 a 850 hPa, che segnerebbe un crollo termico notevole e una fine, almeno temporanea, di questa fase rovente. (+13 vuol dire temperature ben più accettabili al suolo, anche sotto i 30°C).

𝗧𝗲𝗺𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗮𝗹𝗱𝗶 (𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝗲 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀):

  • Valle del Crati
  • Marchesato Crotonese
  • Cosentino ionico interno
  • Aree ioniche reggine
  • Immediato entroterra ionico

𝗚𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝘀𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲:

  • Piana di Gioia Tauro
  • Reggino in generale

𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀, 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗯𝗮𝗹𝘂𝗮𝗿𝗱𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗶𝗹 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝘀𝗮𝘁𝗼, che sarà sfiammato entro sabato. In queste zone mi aspetto valori tra i 39°C e i 41°C, con possibili picchi anche superiori se si attivano i 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗱𝘂𝘁𝗮 (𝗳𝗮𝘃𝗼𝗻𝗶𝗼), ovvero venti che scendono dai rilievi perdendo umidità e riscaldandosi ulteriormente.
𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶: tra martedì e mercoledì il Catanzarese potrà essere preso di mira da raffiche da ovest
𝗨𝗺𝗶𝗱𝗶𝘁𝗮̀? Inutile a dirsi… elevata, soprattutto lungo le coste e nelle ore notturne.
Tutte le nostre stazioni meteorologiche di proprietà sono attive e funzionanti: sarà interessante osservare la risposta soprattutto di quelle dislocate in Sila, che ci daranno importanti spunti su come si comportano i nostri altopiani durante le ondate di calore.
𝗖𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗮:
So che per molti queste non sono notizie piacevoli — e me ne rendo conto — ma ci sono anche tante persone che amano questo clima, magari perché sono in ferie o al mare. Ricordiamoci che non è una guerra tra chi ama il caldo e chi no.
Il mio compito non è dirvi il tempo che vorremmo, ma quello che ci sarà davvero.
Vi saluto calorosamente anzi, arroventatamente, e ci sentiamo nei prossimi aggiornamenti.

Francesco Benevento – Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro

CATEGORIES
TAGS
Share This