Effetto fata Morgan!
Di Francesca Dimasi
Caulonia si è svegliata “col piede sinistro, quello giusto!” (Cit. “Altrove”, di Marco Castoldi, al secolo Morgan).
Adesso i bambini di Gaza, oltre a patire ciò che notoriamente e quotidianamente patiscono, per mano di un pluri ricercato e pluri inquisito dalla Corte Penale Internazionale e dal sonno criminale delle Nazioni Unite, sono chiamati anche a combattere la cattivissima fata Morgan, che rischia di stravolgere nobili intenti e svilire i sapienti con un colpo di spugna, anzi di “SMS” alla Meloni.
Torniamo seri. Svegliarsi col piede sinistro, ripeto, è sempre cosa giusta. Sventolare con orgoglio la bandiera antifascista è cosa gradita e dovuta, per coloro che come noi indossano la “ giacca di ieri, così si riconoscono” (aricit. Morgan), e che la sinistra se la tengono stretta sul petto come una medaglia, non in tasca come una monetina.
Morgan si sa, è un po’ “eccentrico” come da più parti pontificato, e oltre a essere artista raffinato, fondatore di un progetto, i Blue Vertigo, che, mi si consenta, dopo gli Area sono stati il gruppo musicale più sperimentale e sofisticato sulla scena musicale italiana, oltre che polistrumentista, compositore, studioso ed eccellente cultore della storia della musica nei suoi generi e sottogeneri, paga un po’ il vezzo di una contorta leggerezza, che fa la sua mente volare insidiosa sopra le cose … che lo fa pensare al lessico (che bella cosa!), invece che al prassico (vedi intervista di seguito).
Morgan, insomma, ha detto qualche stronzata, come fece anche Pasolini ( che Dio lo abbia in gloria!), quando defini le proteste di Valle Giulia, il capriccio dei figli dei borghesi d’ Italia …ma glielo perdoniamo, almeno io, e senza neanche le tre Ave Marie!
Da qui però, a fare di Morgan il sodale della Meloni, il nuovo megafono della destra sovranista, il Saturno “mangiabambinidigaza” , lo spauracchio della sinistra che avanza, beh ci vuole un bel coraggio!
Insomma, non ce lo vedo Morgan ad affiancare i vari Leni Riefenstahl, Giacomo Balla, Ezra Pound, Miles Davis, o perfino Picasso, alcuni apertamente collaborazionisti, altri più “venalmente” misogini e deplorevoli, se non fosse che sono e rimangono, senza tema di smentita, e senza possibilità di negoziazione concettuale, TRA I PIÙ IMMENSI ARTISTI CHE L’ UMANITÀ ABBIA CONOSCIUTO.
Concludo, rispondendo a ciò che mi è parso un grido all’adunata un po’ stridulo e in stile Asterix e Obelix, riportando qua e là dichiarazioni dello stesso Morgan, rilasciate a testate nazionali, a riviste come Rolling Stones Italia e via discorrendo…, che forse serviranno a completare o COMPLICARE il quadro per nulla
“ pret a exploiter” dell’ “eccentrico” Morgan, così forse riusciremo a dare a Morgan ciò che è di Morgan (nella buona e nella cattiva sorte) e ai bambini di Gaza, ciò che con le nostre monetine non potremo mai dare loro!
Di seguito alcune dichiarazioni di Morgan:
L’analisi di Morgan sulla situazione politica italiana e soprattutto sul caso Sea-Watch 3 prosegue: “Ci sono delle popolazioni sul pianeta terra che come me sono dei ‘senzatetto’ e cercano di trovare un luogo dove possono avere amici”.
“Ho scritto personalmente a Giorgia Meloni le mie critiche pesanti al programma del suo partito. Ho letto per caso quel programma e ho fatto le mie contestazioni via whatsapp dicendole che il vocabolario usato è fondamentale e che i ‘manganelli verbali’ non pagano. Adesso la finirete di dire stronz…?“: lo ha affermato all’Adnkronos Morgan chiarendo il contenuto e i motivi del suo scambio di messaggi telefonici con la leader di Fratelli d’Italia. “
Morgan ha citato poi Franco Battiato: “Ricordate quando Battiato suonò per Alleanza Nazionale e tutti gli diedero del fascista? Ve lo ricordo io. Disse così: ‘io fascista? No, io musicista, e il musicista è uno che cura l’anima, è un chirurgo, e il chirurgo in sala operatoria non chiede il tesserino di partito al paziente a cuore aperto‘.
Morgan: “ L’ immigrazione è il più grande scambio culturale”. ( Rolling Stones).