Elisabetta Cannizzaro: “Per la direzione artistica del Kaulonia Tarantella Festival, tra Morgan e Cavallaro avrei scelto quest’ultimo”
di Elisabetta Cannizzaro
La riflessione del direttore di Ciavula Giovanni Maiolo è interessante, mette intanto a confronto due mondi: la politica e la musica. Personalmente ritengo Morgan un artista eclettico che, spesso, sorprende nelle sue performance (non sempre in positivo). Ma non per questo escluderei l’ ipotesi di una sua nomina a direttore artistico del nostro festival. Posto che, a quanto si legge, la notorietà della nostra manifestazione sarebbe giunta sino a Morgan il quale avrebbe espresso il desiderio di ricoprire questo importante ruolo. Il kTF è il palco dal quale si “grida” alla pace, alla fraternità, all’abbattimento delle barriere e, soprattutto, alla fratellanza con la musica. È, infatti, la musica il linguaggio universale che attraverso quei ritmi, quei suoni , quei tamburi ma anche quelle sonorità può comunicare, in modo forte, questi principi, superando steccati e barriere, anche ideologiche. Voglio continuare a vedere la musica come un ponte e non un muro. Quindi al di là di chi potrebbe essere il direttore artistico della prossima edizione del festival credo che la dichiarazione da condividere sia quella fatta dall’assessore Giovanni Riccio di dedicare questa edizione al tema della Pace, alla Palestina ed ai bambini di Gaza. Chiaramente, tra Morgan e Mimmo Cavallaro avrei scelto quest’ultimo ma, a questo punto , non ci resta che vedere come le doti artistiche di Morgan proporranno ed esalteranno questi temi facendo vincere la “Musica”.