Il sindaco di Gioiosa interviene sulle dichiarazioni del consigliere Zenone

Il sindaco di Gioiosa interviene sulle dichiarazioni del consigliere Zenone

A seguito della nota diffusa dal consigliere Samuel Zenone si rende necessario fare (davvero!) chiarezza su quella che potrebbe apparire una “complicata” vicenda politico-amministrativa ma che in realtà ha confini e termini chiari, ben definiti e limitati.

A tal fine, è bene fare alcune doverose premesse.
Gioiosa Bene Comune, con tanto impegno e sacrificio, ha governato Gioiosa Ionica facendo fare al paese un salto di qualità indiscusso. La positività dell’operato è stata riconosciuta per ben tre volte dal popolo che si è espresso democraticamente con il voto rendendo alla sua classe dirigente il giusto riconoscimento.
Il lavoro politico fatto in tutti questi anni è stato sempre inteso come un servizio alla comunità ed è sempre stato realizzato in una dimensione collettiva: del Sindaco, della Giunta, dei Consiglieri comunali, della comunità politica e della cittadinanza tutta che ha sostenuto e sostiene questa esperienza.
Si è lavorato e si lavora insieme per il Bene Comune, indipendentemente dal ruolo o dalla carica pro tempore che ognuno è chiamato a ricoprire, senza personalismi. L’affidamento del ruolo di assessore, o di specifiche deleghe anche fuori dalla Giunta, è una esclusiva prerogativa del Sindaco che valuta in autonomia e in funzione di organizzare al meglio il lavoro per il governo del paese. L’esperienza di Gioiosa Bene Comune si è sempre contraddistinta, e intende continuare a distinguersi, per il fatto che chi aderisce lo fa con spirito di servizio, riconoscendo il valore dell’impegno politico come strumento di crescita collettiva. Un impegno da esercitare con responsabilità, indipendentemente dal fatto di ricoprire specifici ruoli. Un impegno, come è giusto che sia, valorizzato nei tempi e nei modi dovuti, come è sempre avvenuto e continuerà ad avvenire. Il patrimonio valoriale di Gioiosa Bene Comune è dunque ben chiaro e chi sta dentro questa comunità politica lo riconosce e lo rispetta.

Detto ciò, l’esternazione del Consigliere Zenone appare alquanto fuorviante, poiché dà per scontate cose che in verità non lo sono affatto per la nostra comunità politica e addirittura irricevibili se si dà una corretta interpretazione dell’impegno politico.
È forse utile ribadire a tutti noi, e dunque anche al Consigliere Zenone, che si viene eletti alla carica di “Consigliere Comunale”, ruolo già di per sé di grande gratificazione e responsabilità, e che tale elezione non dà automaticamente un “diritto divino” ad accedere a cariche ulteriori, frutto di considerazioni e valutazioni politiche che prescindono dal semplice, sia pur importante, numero di voti ottenuti.
Pensare che l’impegno politico concreto al servizio della propria comunità passi solo ed esclusivamente attraverso il fatto di ricoprire (anzi pretendere) il ruolo di Assessore è una idea distorta del proprio ruolo, lontana dall’idea di impegno politico che appartiene alla comunità politica coalizzata attorno alla lista “Gioiosa Bene Comune”. Né è testimonianza l’impegno generoso, nel corso dei vari anni e delle varie consiliature, di tanti Consiglieri che hanno dato e continuano a dare contributi fondamentali per la crescita della comunità, senza nulla pretendere: questo è il cuore dell’impegno politico disinteressato e al servizio dei cittadini.
Per questi motivi, è da ritenere discutibile la scelta fatta dal Consigliere Zenone di non partecipare praticamente a nessuno dei consigli comunali tenuti nel corso di questi due anni, né ad alcuna delle attività istituzionali e politiche promosse nello stesso periodo. Ciò nonostante la fiducia accordata al Consigliere stesso attraverso il conferimento di una importante delega fuori Giunta, quella alle “Attività economiche e produttive”, che di fatto il Consigliere non ha mai esercitato (…a proposito di volontà popolare tradita!).
Il progetto politico che amministra la nostra comunità da 12 anni ha sempre dimostrato apertura e coinvolgimento di tutte le esperienze politiche, valorizzando le individualità nel più ampio progetto di Gioiosa Bene Comune. Un principio che desideriamo continuare a coltivare e che non può essere messo in dubbio da personalismi o volontà di “giocare da soli”, cosa che pensiamo rappresenti la morte della politica intesa come esperienza collettiva.
Abbiamo sempre dimostrato, anche nella vicenda della formazione dell’ultima Giunta, trasparenza e correttezza. Non sappiamo se le scelte fatte siano le più giuste o le migliori (lo giudicheranno i cittadini a tempo debito) ma sappiamo per certo che sono state fatte in un percorso politico alla luce del sole, senza colpi bassi e senza accordi sottobanco, tantomeno fatti alle spalle di qualcuno, uno stile quest’ultimo che non ci appartiene. Così come non ci appartiene il metodo dei “personalismi e favoritismi”. Le persone che amministrano oggi Gioiosa Ionica hanno una specchiata moralità che, pur nella legittima diversità politica, non può essere messa in dubbio da nessuno, tantomeno dal Consigliere Zenone.
Continueremo ad operare per il Bene Comune, sempre attraverso una idea di comunità politica solidale e al servizio della comunità, perché questa è l’idea di politica che serve al paese, lontana da individualismi, senza rancori patologici che corrodono la fiducia nelle Istituzioni, quella fiducia che invece tutti quanti dovremmo preservare per il futuro.

In politica ognuno è chiamato a fare scelte chiare e assumersi le proprie responsabilità, cosa che purtroppo il Consigliere Zenone ha scelto di non fare in questi ultimi due anni. Non è più tempo di rimandi, né tempo di esercitare pretese, è tempo di lavorare per il Bene Comune per tutti coloro i quali vogliono esserci. Quel lavoro che dal 2013, continuiamo a fare senza sosta e con grande dedizione, soprattutto con una visione precisa della Gioiosa futura, fatta di tante opportunità che sono già nate o nasceranno dalle numerose progettualità create: scuole rinnovate in ogni ordine e grado con altre novità in arrivo, cantieri sulla rigenerazione urbana e nuovi spazi pubblici per il sociale e la cultura, continui investimenti in tema ambientale, grande attenzione ai progetti sociali e alle politiche di accoglienza. Tutto ciò rende Gioiosa considerata e riconosciuta anche fuori dai nostri confini territoriali, con buona pace di coloro che pensano di raccontarla come una comunità allo sbando e in preda al mal governo. Noi, con grande umiltà e senza cedere ad inutili polemiche, vogliamo continuare a correre verso il futuro!

Luca Ritorto – Sindaco di Gioiosa Ionica

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