Luana Franco: ” La Locride brucia, dove sono finite le promesse della Regione sulla prevenzione incendi?”
La Locride brucia. Caulonia e Roccella sono ancora in fiamme.
Ieri è stata un’altra giornata drammatica per la Locride. E oggi si spera solo di riuscire a fermare le fiamme. Partito da Roccella Ionica, il fuoco ha devastato il Bosco Catalano e si è spinto rapidamente fino alle contrade Candidati e Strano di Caulonia.
Nonostante l’impegno instancabile dei Vigili del Fuoco e dei volontari, il fronte ha continuato ad avanzare, spinto da un vento implacabile.
Come possiamo sentirci mentre guardiamo bruciare la nostra casa, il nostro habitat?
Siamo di fronte all’ennesimo fallimento. Umano. Politico.
Dove sono finite le promesse della Regione sulla prevenzione incendi?
Dov’era un piano d’emergenza che mettesse al sicuro le famiglie rimaste sole, nella notte, a difendere le proprie abitazioni?
Penso a Simone, a Enzo, a Cosimo, alla signora che stamattina mi diceva “ci hanno lasciati soli” – e a tutti gli altri.
Il fuoco in passato ha distrutto la casa dei miei nonni e posso capire il loro stato d’animo.
Eppure, solo un anno fa, la Giunta regionale annunciava un Piano antincendio fatto di buoni propositi. Oggi vediamo il risultato: boschi abbandonati, nessuna manutenzione e sorveglianza inesistente.
In piena emergenza, mentre bruciano uliveti e vigneti, non c’è più spazio per le scuse.
Servono:
– fondi immediati per l’emergenza;
– prevenzione seria e continua;
– pattugliamenti rafforzati e costanti;
– un impegno totale nella gestione del rischio incendi.
La Regione deve dichiarare lo stato di calamità nella Locride, lo stanziamento urgente di fondi per i territori colpiti, l’attuazione delle misure preventive previste dal Piano antincendio.
Dobbiamo tutti chiedere la creazione di una base operativa con elicottero per la fascia ionica, compresa la vallata dello Stilaro perché non possiamo permetterci che i soccorsi siano cosi distanti da noi.
Luana Franco