Morgan alla direzione del Kaulonia Tarantella Festival 2025. 4 domande che Ciavula rivolge all’amministrazione Cagliuso
La nomina di Morgan alla direzione artistica del Kaulonia Tarantella Festival, decisa dalla giunta Cagliuso, fa sorgere inevitabilmente alcune domande, che vorrei rivolgere in maniera aperta agli amministratori cauloniesi, per capire quali ragioni hanno dettato tale scelta.
- Coerenza Artistica: Qual è la reale connessione tra il percorso artistico di Morgan e l’identità storica e culturale del Kaulonia Tarantella Festival? Un evento nato per valorizzare la musica popolare e le tradizioni locali come si sposa con una figura professionalmente distante da quel mondo?
- Visione e Progetto: Al di là del suo indubbio valore come performer, qual è la visione specifica che Morgan ha proposto per il KTF? L’amministrazione ha scelto un progetto artistico chiaro e definito o semplicemente un nome di richiamo mediatico? Quali obiettivi concreti intende raggiungere per far crescere il festival, nel rispetto della sua storia?
- Gestione del Rischio: La reputazione di Morgan è quella di un artista di grande talento ma anche di un personaggio spesso controverso e mediaticamente divisivo. È stata fatta una valutazione ponderata dei potenziali rischi? Il festival, la sua organizzazione e l’immagine di Caulonia sono pronti a gestire eventuali polemiche che potrebbero distogliere l’attenzione dai contenuti culturali, anziché valorizzarli?
- Processo Decisionale: Si apprende che alcuni artisti di calibro, come Lina Sastri, avevano già di fatto annunciato la loro partecipazione al festival prima che la nomina di Morgan fosse resa nota. Questo solleva un interrogativo cruciale sul processo: chi ha realmente definito il cast? Il nuovo direttore artistico ha avuto un ruolo attivo nelle scelte o si è trovato di fronte a un programma già parzialmente strutturato, agendo più da “testimonial” che da guida?