Caulonia, le assenze di Lancia e Caraffa in consiglio comunale pesano come macigni sull’amministrazione Cagliuso

Al consiglio comunale del primo agosto 2025 nelle fila della maggioranza si sono notate assenze significative.
Assenze che pesano come un macigno, quelle di Lancia e Caraffa, e che rimarcano, ancora una volta, la profonda frattura interna alla maggioranza che sostiene il sindaco Francesco Cagliuso.
La mancata partecipazione dei consiglieri Antonella Caraffa e Andrea Lancia all’ultima seduta del consiglio comunale non appare affatto casuale, ma piuttosto come l’ultimo atto di un dissenso politico che ha infiammato il dibattito amministrativo per tutto il corso del 2025.
Le tensioni, acuitesi negli ultimi mesi, hanno raggiunto un punto critico che getta ombre sul futuro dell’attuale amministrazione. La frattura si era già palesata in modo eclatante con il voto sul bilancio di previsione, approvato per un solo voto e solo grazie all’ingresso in giunta di Maria Campisi, la consigliera più votata alle ultime elezioni, passata dalle fila della minoranza direttamente alla giunta comunale. Un segnale inequivocabile della fragilità dei numeri su cui si regge l’amministrazione Cagliuso.
A questa precaria stabilità si aggiungono le recenti dimissioni di Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, che potrebbe sgretolare le fondamenta su cui questa maggioranza si era riallocata attraverso un rimpasto. Il consigliere regionale Salvatore Cirillo sembra infatti essere il vero collante che tiene insieme la maggioranza, ma le vicine elezioni potrebbero rimescolare le carte.

Di fatto, l’assenza di due esponenti di spicco come Caraffa (ex assessore) e Lancia (ex vicesindaco) in occasione di importanti votazioni, suona come una sfiducia politica conclamata. L’orizzonte per l’amministrazione Cagliuso si fa, di conseguenza, sempre più incerto, con scenari a breve termine che potrebbero riservare ulteriori sorprese.