Gioiosa Ionica, Samuel Zenone: “Caro Sindaco… Ma davvero!”
In merito alla tua risposta, voglio precisare che: Non ho mai messo in dubbio il lavoro
che abbiamo fatto, anzi, per me è motivo DI VANTO E ORGOGLIO. Però ancora una
volta, come immaginavo, non ti smentisci…
Il tuo eludere le mie domande, senza dare risposte, si commenta da solo.
Il salto di qualità che l’Amministrazione Comunale ha fatto fare al paese non è mai stato
messo in dubbio da nessuno, figuriamoci da me che ho partecipato attivamente nelle
due precedenti legislature.
Forse sia tu che il tuo predecessore vi state dimenticando
di quando, SENZA ALCUN INTERESSE PERSONALE (a differenza di qualcuno) prestavo
servizio alla nostra comunità occupandomi più volte anche di alcune deleghe di altri
colleghi, al solo fine del BENE COMUNE.
Sono d’accordo che spetta al Sindaco formare la giunta e dare incarichi per organizzare
al meglio il lavoro in piena autonomia, ma questo non è mai successo nei mandati
precedenti perché Gioiosa Bene Comune ha fondato il suo lavoro nelle precedenti
legislature sulla meritocrazia degli eletti e quindi sulla volontà popolare.
Se è vera tutta questa trasparenza che voi tanto decantate in merito ai ruoli assegnati, come mai io
non ne ero a conoscenza di tali scelte prese a “porte chiuse” facendole ricadere
soltanto su di me? Quale sono state le dinamiche che hanno portato a questa
decisione? La mia non è una pretesa di ruolo, ma è la richiesta di chiarimenti
soprattutto nei confronti dei cittadini che hanno espresso la propria volontà.
Per quanto riguarda La pretesa del “diritto divino” da te menzionato, forse (per non
dire precedentemente accordata) sarà stata pretesa da qualcun altro ma non da me,
visto che io sono stato l’unico della lista a non usufruirne. Per tale motivo ti ricordo
che: IL MIO RICONOSCIMENTO ME LO SONO GUADAGNATO ONESTAMENTE per
impegno, serietà e trasparenza giocando ad armi pari sul campo da gioco a porte
aperte.
Per tale motivo continuo a RIVENDICARE il mio sacrificio.
Caro Sindaco, a buon intenditore…
BUONA ESTATE A TUTTI
Samuel Zenone