Rinnoviamo Caulonia: “Cagliuso si scusi coi cittadini offesi e vada a visitare Maietta”

C’è un tratto che distingue davvero una figura pubblica, che sia un sindaco, un’istituzione o un artista: l’atteggiamento.
Non è solo una questione di scelte politiche o artistiche, ma di come ci si rivolge alle persone, del rispetto che si trasmette ai cittadini, della cura con cui si rappresenta una comunità.
Ieri siamo venuti a conoscenza, attraverso la riflessione pubblicata su Facebook da Werner Wies (tedesco di nascita ma, a tutti gli effetti, un cauloniese doc), di un episodio avvenuto a margine del Consiglio comunale aperto del 25 agosto su Rupe Maietta.
A seduta conclusa, il Sindaco Franco Cagliuso avrebbe apostrofato Werner e la moglie Caterina come “scostumati”.

Non ci servono video o testimonianze per comprenderne la gravità: diamo credito a chi ha messo nome e volto al proprio racconto.
Così come non abbiamo bisogno di dimostrare il comportamento assolutamente corretto e appassionato dei coniugi Wies, anche durante il Consiglio comunale.
L’atteggiamento del Sindaco non può essere catalogato come dialettica di confronto aspro.
Si tratta, invece, di una gravissima mancanza di rispetto verso i cittadini e, per riflesso, verso l’istituzione che si rappresenta.
Un Sindaco ha il dovere umano e istituzionale di ascoltare, spiegare e rispondere alle domande che gli vengono poste. Offendere non rientra in nessuna di queste categorie.
Per questo chiediamo che il Sindaco Cagliuso, in verità non nuovo a simili atteggiamenti, si scusi pubblicamente con Werner e Caterina e accetti l’invito a una passeggiata nel quartiere, insieme ai residenti, per toccare con mano le criticità segnalate e il lavoro svolto nei giorni scorsi.
Servono sindaci e figure pubbliche capaci di dare il “buongiorno”, nel senso più profondo del termine: aprire le porte, dialogare, dare prospettive, rispondere alle istanze legittime dei cittadini, non respingerle con arroganza.

Rinnoviamo Caulonia