Caulonia, pescatore lascia la spiaggia nel degrado

Caulonia, pescatore lascia la spiaggia nel degrado

di Alfredo Piscioneri

La salvaguardia del mare e delle spiagge è una priorità imprescindibile considerata la crescente fragilità degli ecosistemi marini e costieri. È importante che a dare il buon esempio siano coloro che, per passione o professione, vivono il mare in prima persona come i pescatori. Purtroppo questo non è accaduto a Caulonia dove ieri mattina un tratto di spiaggia è stato ritrovato in condizioni deplorevoli con buste di plastica contenenti scatole di esche e lenze usate abbandonate sulla battigia, bottiglie di plastica e cartoni di pizza lasciati in bella vista utilizzando la spiaggia come se fosse una discarica come si evidenzia dalle foto che ci sono state inviate. Un comportamento inaccettabile che tradisce il rispetto verso l’ambiente e verso le altre persone che condividono lo stesso spazio. Lasciare sporca la propria postazione dopo una battuta di pesca non è solo una mancanza di buon senso ma una violazione dei principi etici fondamentali che ognuno di noi dovrebbe applicare nel vivere le aree comuni. Chi sporca il mare oltre che inquinare dimostra una totale mancanza di civiltà senza dimenticare che tali atteggiamenti indecorosi sono sanzionabili per legge in quanto l’abbandono di rifiuti in prossimità del mare è soggetto a multe salate. La spiaggia è un luogo che appartiene a tutti e che tutti hanno il dovere di rispettare e preservare, in primis i pescatori.

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