
“Il Buon Inizio”: presentati a Locri e San Luca i risultati del progetto per la prima infanzia
Si è svolto con grande successo, presso l’anfiteatro del Grand Hotel President di Siderno, l’evento di disseminazione territoriale dei risultati del progetto triennale “Il Buon Inizio – Crescere in una comunità che si prende cura”, sostenuto dall’Impresa sociale Con i Bambini e promosso da Save the Children Italia, in partenariato con l’associazione Civitas Solis e vari enti nazionali e territoriali, tra questi il Comune di Locri.
L’iniziativa ha visto infatti la partecipazione attiva e sentita di numerose famiglie beneficiarie, che sono state protagoniste della serata di restituzione pubblica, confronto e condivisione. Le testimonianze hanno raccontato il valore concreto e umano del percorso educativo attivato nei due hub per la prima infanzia di San Luca e Locri, territori segnati da forti fragilità sociali ma anche da una grande voglia di riscatto comunitario.
Dalla serata è emerso il grande valore della costruzione di fiducia tra i soggetti della comunità educante attivati dal progetto a partire dall’intenso rapporto tra le famiglie e le operatrici coinvolte. A parlare per tutte la psicologa Luisa Marra e la pedagogista Teresa D’Agostino, che hanno coordinato le attività dei poli di Locri e di San Luca. L’entusiasmo ma anche la profonda consapevolezza del valore del legame tra genitori e operatori nel costruire un sistema di sana crescita dei bambini e delle bambine, è stato condiviso anche dai genitori intervenuti, consapevoli dell’importanza di far proseguire il progetto perché ne possano usufruire altri bambini e bambine, altre famiglie.
Ad arricchire l’incontro, la presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali, tra cui il Prefetto Antonio Reppucci, Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di San Luca, partner del progetto, e le dirigenti scolastiche Daniela Perrone (I.C. San Luca-Bovalino) e Carla Maria Pelaggi (I.C. De Amicis – Maresca di Locri). Gli interventi del prefetto Reppucci e della dirigente Perrone hanno sottilineato l’importanza di costruire alleanze educative solide e continuative a favore del benessere dei più piccoli.
Il progetto ha previsto diversi livelli, dalla parte attuativa nella costruzione e implementazione degli hub a favore dei bambini e delle bambine, al supporto alla genitorialità, fino a giungere alla costruzione di modelli di presa in carico integrata con un sistema di dialogo tra istituzioni attraverso i Tavoli territoriali.
“Investire nella fascia 0-6 nei territori più fragili come la Locride è una sfida necessaria e urgente. I primi anni di vita sono determinanti per il benessere futuro dei bambini e delle loro famiglie, e richiedono una comunità intera che si prenda cura”, ha dichiarato Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis. In contesti segnati da povertà educativa, isolamento e carenza di servizi, come quello della Locride, lavorare sulla prima infanzia significa costruire le basi di una cittadinanza più solida e consapevole.
Durante l’evento la coordinatrice territoriale del progetto, Pasqualina Caruso, ha raccontato, dati alla mano, i risultati raggiunti: 299 minori tra 0 e 6 anni coinvolti nei due poli educativi e 210 nuclei familiari accompagnati, grazie a un’intensa attività sul campo che ha combinato educazione, ascolto, cultura e servizi.
Il progetto Il Buon Inizio ha mostrato come, anche nei territori più complessi, sia possibile generare fiducia, attivare reti, promuovere la partecipazione delle famiglie e rafforzare una cultura della cura precoce. L’educazione nei primi mille giorni di vita non è un lusso, ma un diritto: è qui che si gioca gran parte dello sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo dei bambini. E investire in questo campo vuol dire prevenire le disuguaglianze, rompere le trasmissioni intergenerazionali della povertà, e dare futuro alle comunità più fragili.
Quello di Siderno è stato non solo un momento di chiusura, ma anche un’apertura verso il futuro: Civitas Solis APS e Save the Children hanno annunciato la volontà di proseguire nell’impegno educativo per la fascia 0-6 nei due comuni, avviando nuovi percorsi, rafforzando le sinergie e continuando a costruire – insieme alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni, un sistema di presa in carico integrato per la primissima infanzia.
Ufficio Stampa Associazione Civitas Solis APS