Torna a Guardavalle la nuova edizione del “Palio del Ciuccio”

Torna a Guardavalle la nuova edizione del “Palio del Ciuccio”

Identità territoriale, turismo e sviluppo economico locale, del patrimonio culturale e della popular culture. Sono alcuni degli obiettivi che gli organizzatori si sono posti nell’atto che hanno deciso di mettere in pratica il progetto di rivivere momenti del passato storico del territorio. E’ quanto successo a Guardavalle, 19 anni fa, allorquando alcuni operatori turistici del luogo, avvalendosi di tramandi storici e leggendari, hanno voluto rievocare l’evento del Palio del Ciuccio, una manifestazione a carattere storico-folkloristico, che ha avuto sin da subito grande partecipazione popolare. Si disputa ogni anno tra cinque degli otto antichi rioni del paese, presso l’Agriturismo Fassi di Guardavalle, a cavallo tra il mare e la collina. Il periodo di svolgimento è solitamente la prima quindicina di settembre. L’edizione di quest’anno è la XIX. L’evento è nato prevalentemente con finalità turistiche e col tempo si è ritagliato un ruolo tutto suo, per grandiosità di spettacolo in un contesto paesaggistico unico.

E’ considerato uno degli eventi calabresi di punta. L’evento storico-popolare sicuramente più bello ed entusiasmante dell’estate nella terra di Calabria. L’evento, che prende anche il nome di “Città delle 12 Torri”, com’è conosciuta la cittadina di Guardavalle, ha origini remote. Un tempo, la nobile famiglia Polìti, di origine normanna e appartenente al Sedile dei Nobili della Contea di Stilo, della quale Guardavalle era il primo Casale, antica proprietaria dei fondi dove ora sorgono le strutture culturali e turistiche, oltre all’Agriturismo Fassi anche il Museo Pietrarotta, uno dei più grandi della regione sulla civiltà contadina e la cultura materiale, soleva, un giorno all’anno, riunire i propri coloni e, con loro, creare una giornata di giochi, balli e divertimento in cui protagonista era l’asino, animale sacro per il contadino, utilissimo per molte mansioni al punto che aveva il privilegio di dormire in una stalla ricavata accanto alla casa del padrone. La famiglia Guido ha rilevato il fondo di Fassi-Pietrarotta e circa 20 anni fa ha avuto la brillante idea di ricreare la magia di quei tempi, un binomio tra storia e divertimento per riscoprire le antiche tradizioni. L’edizione di quest’anno, la XIX, si presenta con delle novità molto importanti, sia dal punto di vista spettacolare che da quello culturale. Il Palio del Ciuccio è una manifestazione che non è solo divertimento per gli spettatori e competizioni tra gli antichi Rioni della cittadina jonica della provincia di Catanzaro, ma anche conoscenza e valorizzazione dell’asino, che è il protagonista assoluto dell’iniziativa. Quattro giorni di festa, di ospitalità e accoglienza, dal 4 al 7 settembre 2025, con diversi gruppi storici provenienti da ogni parte d’Italia, musici popolari, teatranti, giocolieri, fachiri, sbandieratori, archibugieri, falconieri, l’uomo dei serpenti, trampolisti, danza acrobatica aerea, l’arciere contursionista, i Burattini del Teatro nazionale dei Fratelli Ferraiolo, il corteo storico, i giochi popolari antichi e il concerto finale di musica etnica. E a partire dalla prima giornata di festa, l’evento enogastronomico per eccellenza, il Giovedì Goloso, rappresentato dalla degustazione enogastronomica di piatti della tradizione calabrese elaborati dagli chef delle strutture Riviera dei Bronzi della Famiglia Guido, con la partecipazione delle migliori case vinicole calabresi.

Quattro giornate piene per l’Agriturismo Fassi, pronto ad accogliere nel suo spettacolare circuito l’animale più simpatico per eccellenza: l’asinello. La manifestazione ha registrato negli anni un apprezzamento e un coinvolgimento di popolo sempre maggiore. Il Palio del Ciuccio richiama ogni anno all’Agriturismo Fassi e, quindi, a Guardavalle, numerosi turisti e visitatori curiosi di assistere a questo suggestivo evento che risveglia negli abitanti dei vari Rioni uno straordinario e divertente senso di appartenenza. Una maratona all’insegna del divertimento e del gusto, che torna ogni anno e che ha il suo momento clou nelle gare, la Disfida delle Oche e la suggestiva Corsa con i Ciucci, che viene rievocata sulle ali di vecchie leggende legate alla storia secolare di Guardavalle. Tanto divertimento e non solo: abboffate golose, mostre, parate e cortei in costume. Un’autentica rievocazione delle tradizioni e delle peculiarità della gastronomia calabrese. L’evento ricalca il clichè delle rievocazioni medievali e rinascimentali. Il pregio principale sta però nel suo carattere schiettamente popolare, dove il vero protagonista è l’asino, un evento goliardico organizzato nel totale rispetto degli animali. La chiara rappresentazione del fatto che quello che siamo oggi è il frutto delle tradizioni passate.

Ufficio Stampa

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