Grenci all’attacco del Pd Cauloniese: “Quei 680 voti non legittimano un bel niente”

Grenci all’attacco del Pd Cauloniese: “Quei 680 voti non legittimano un bel niente”

Vedo, con orgoglio di campanile, che la linea di marcia al Partito Democratico nazionale gliela impartite da Caulonia. Riporto e cito testualmente: “Ora per il PD, a livello nazionale, è il tempo di rimboccarsi le maniche, di costruire un’unità di azione, tornando ai grandi temi della sinistra” … Chapeau, e io che pensavo, assieme a tanti altri, che Elly sul versante sinistra stava andando molto bene.

Ma se voi pensate di riproporvi con questi toni e sicumera, senza umiltà di autocritica, tenendo in ostaggio il partito come state facendo, dettando addirittura l’agenda al Nazionale, accomodatevi; rimarrete per sempre in questo limbo piagnone, banale e perdente.

Parlare di: “giustizia sociale, di salari, di sanità, di eguaglianza, di democrazia,” sono slogan vuoti e su cui chiunque sarebbe d’accordo, anche la destra. Sono principi astratti e generici che andrebbero riempiti di contenuti e praticati. E qui voi vi inceppate.

Vedo in giro toni trionfalistici e di ripartenza non si capisce bene verso dove. Quei 680 voti non legittimano un bel niente. Come pure i proclami di superiorità e ricupero sulla media provinciale e dei paesi vicini è errata. Riporto qui i dati della prefettura:

Lista Tridico base provinciale = 33,57; . – Bovalino (Maesano)= 48,74; – Gioiosa Ionica (Fuda)= 41,87; – Siderno (Floccari)= 45,15; – Caulonia (candidata DP) = 37,45.

Se uniamo il fatto che le persone vogliono votare per forza il “paesano ” , chiunque essa o esso sia, con il fatto che una buona parte di elettori si sono espressi in funzione anti amministrazione comunale, che non naviga in belle acque, il dado è tratto; i voti solo così sono arrivati alla lista DP. Questo è il minimo sindacale.

E, per favore, in questo caso non associate i voti di DP con quelli al Partito Democratico. Tecnicamente, e in buonissima parte politicamente, in questa circostanza, Democratici Progressisti e Partito Democratico erano due cose distinte e separate. Quanto meno a Caulonia.

Anche Ciccio Pippa di sinistra e con un pizzico di visibilità avrebbe preso 600 preferenze.
Occorre invece agire sul solco avviato da Elly Schlein di una sana rigenerazione e serio rinnovamento del Partito Democratico. Sempre, naturalmente, secondo la linea di marcia del rimboccamose le maniche, che a Roma gli verrà impartita da Caulonia.

Bruno Grenci

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