Aggredite due psicologhe nel carcere di Reggio, l’Ordine degli Psicologi della Calabria: “Servono più tutele”

Due psicologhe sono state aggredite all’interno dell’Istituto penitenziario di Arghillà, a Reggio Calabria, un episodio che riaccende l’allarme sulla sicurezza negli ambienti carcerari. Il presidente dell’Ordine degli psicologi della Calabria, Massimo Aiello, ha espresso piena solidarietà alle professioniste e ha ribadito come simili violenze non siano rare in contesti già segnati da sovraffollamento e presenza di detenuti con gravi disturbi psichiatrici. Aiello ha sottolineato la necessità di maggiori tutele per tutto il personale e di un incremento delle risorse disponibili negli istituti. L’Ordine avvierà a breve interlocuzioni con Regione e Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, insieme all’Aupi, per definire interventi concreti che garantiscano condizioni di lavoro più sicure per gli operatori penitenziari.

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