
Il sindaco Conìa commenta il report “Senza filtri” sui giovani tra povertà educativa e fragilità sociali
Come ogni anno, in occasione del 20 novembre, Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Save the children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, pubblica un report quest’anno dal titolo “Senza filtri” della XVI edizione dell’Atlante dell’Infanzia (a rischio) – spiega Michele Conìa avvocato, sindaco di Cinquefrondi ( RC), e consigliere metropolitano della città metropolitana di Reggio Calabria, delegato ai Beni Confiscati, Periferie, Politiche giovanili e Immigrazione e Politiche di pace. Le proiezioni sono tutt’altro che incoraggianti. É una fotografia complessa che anno dopo anno accende i riflettori su una generazione di un’età fragile e vulnerabile e suggerisce riflessioni a diversi livelli, dalla politica alle istituzioni scolastiche, dalle associazioni ai presidi sanitari. Diversi gli ambiti analizzati: il contesto familiare e sociale in cui si cresce, le relazioni che si sperimentano, l’uso delle tecnologie, i percorsi di istruzione, la salute mentale, le relazioni digitali , l’ accesso alla cultura. Se nel 1983 gli adolescenti erano oltre 6 milioni corrispondente all’11.6% della popolazione, oggi i ragazzi e le ragazze nella fascia d’età tra i 13 e i 19 anni sono scesi a 4 milioni, cioè 1 su 15 mentre gli over 65 sono 1 su 4. Nella nostra regione – continua il sindaco illustrandoci il report- gli adolescenti rappresentano il 6,9% della popolazione, in linea con la media nazionale, mentre le famiglie con un solo figlio sono il 24,7% del totale. In Calabria legge libri solo il 35,3% degli adolescenti, contro il 53,8% della media nazionale; un giovane su tre non pratica sport corrispondente al 35,1% valore negativo più alto d’Italia, e poco più di un terzo ha visitato mostre o musei nell’ultimo anno (37,9% contro il 50,1% nazionale); i siti archeologici sono visitati dal 27,8% degli adolescenti calabresi a fronte del 40,2% dei dati nazionali. La dispersione scolastica raggiunge l’11,6% rispetto alla media dell’8,7% e il tasso di abbandono scolastico è pari al 10,8%. Un’altra criticità è rappresentata dalla salute mentale: la Calabria – riferisce indignato il Primo cittadino- registra il non invidiabile primato di ultima in classifica tra le regioni italiane insieme a Valle d’Aosta, Umbria e Molise prive di posti letto in reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, elemento che incide sull’accesso tempestivo ai servizi. Le conseguenze sono immediate: ricoveri fuori regione o in reparti per adulti, famiglie lasciate sole, diagnosi tardive, percorsi assistenziali difficili. La denatalità e la diminuzione progressiva della popolazione sta portando alla chiusura di molte scuole, all’accorpamento degli istituti anche lontani e alla creazione di pluriclassi. Dalla ricerca emerge che i giovani sono sempre più online e con pochi strumenti per difendersi dalle insidie del web che non sanno usare in modo critico. Dilaganti risultano anche i fenomeni del phubbing , ossia guardare il cellulare mentre si è con amici o familiari e del ghosting che consiste spezzare relazioni senza spiegazioni. Le disuguaglianze economiche, educative e sociali si fanno più pesanti in questa fase cruciale della crescita, rischiando di compromettere il futuro. È necessario colmare questi divari e garantire a tutte le adolescenti e a tutti gli adolescenti l’opportunità di studiare, fare sport, frequentare luoghi di svago e di cultura. Proprio in quest’ottica ho cercato di tracciare il mio mandato-chiarisce il sindaco. Contro la povertà educativa, l’isolamento e forme di marginalità sociale, per abbattere la dispersione e incoraggiare i nostri giovani a non andare via, ho tradotto il mio agire di sindaco in una spinta verso l’inclusione e l’uscita da percorsi di marginalità sociali con interventi concreti: inaugurazione del nuovo Liceo Musicale e Coreutico “Rechichi” punto di riferimento per tutti gli studenti e le studentesse della Piana, prossima apertura della Scuola di Alta Specializzazione Tecnica- ITS Academy che avrà la sua sede nell’ex Comunità montana, ristrutturazione della Casa della Cultura che ospiterà l’archivio storico fotografico della famiglia Tropeano, il fondo musicale “Carlo Creazzo” e il fondo storico “Pasquale Creazzo” tra i più corposi e pregevoli del Meridione; la Biblioteca comunale per i bambini e per le bambine realizzata a proprie spese dal sindaco e dai consiglieri; il trasporto scolastico gratuito e mensa gratuita per famiglie meno abbienti; il Consiglio comunale dei ragazzi; il progetto di educazione alla legalità “Da Cinquefrondi a Cinisi”. E ancora laboratori di pittura, di fumetto, di filosofia, di musica organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “Viviamo Cinquefrondi” e il Servizio civile. Le famiglie, i bambini, le bambine e gli adolescenti possono usufruire di spazi urbani completamente rigenerati tra cui il parco con i nuovi giochi della villa comunale, il Parco “Impastato” e il Parco “Rodari”, luoghi di aggregazione preferiti e frequentati anche da persone dei paesi viciniori. La tensostruttura polivalente, il Palazzetto dello Sport e la costruzione del nuovo stadio rappresentano un punto di riferimento per la pratica sportiva, l’aggregazione giovanile e l’organizzazione di eventi. In un territorio già fragile economicamente – conclude il sindaco- la mia azione è stata e sarà sempre orientata a fare di Cinquefrondi una comunità educante, inclusiva e partecipativa capace di accogliere, ascoltare e orientare le nuove generazioni che sono il nostro futuro ma soprattutto il nostro presente.
Michele Conìa avvocato, sindaco di Cinquefrondi ( RC), e consigliere metropolitano della città metropolitana di Reggio Calabria, delegato ai Beni Confiscati, Periferie, Politiche giovanili e Immigrazione e Politiche di pace
