
L’inganno dei diritti
Di Francesco Violi
Continua la “demolizione” della Magistratura Italiana e del sistema giudiziario in generale, il ministro Nordio e la sua squadra, presi da raptus “buonisti” avevano da tempo abolito il reato di abuso di ufficio per dare mano libera ai “colletti bianchi” ma evidentemente ciò non bastava e si è passati poi al preavviso per le perquisizioni ma “chi” manovra le pedine che stanno a Palazzo Chigi non era ancora soddisfatto e recentemente sono arrivati al preavviso per chi deve essere arrestato (cosi, chiaramente, scappa).
Perciò non è la separazione delle carriere dei Magistrati la cosa più grave di questa riforma del sistema giudiziario, che, secondo moltissime voci autorevoli come quella del giudice Gratteri, porterà al controllo della Magistratura da parte dell’Esecutivo, ma , in sintesi, è la vanificazione del lavoro della Magistratura e delle stesse forze dell’ordine a cui rimarrà forse il compito di picchiare con manganelli e lanciare lacrimogeni contro manifestanti inermi. Ci manca pure che, paradossalmente, si arrivi ad avvisare il delinquente mentre commette un reato, magari ad un uomo mentre accoltella una donna per strada (sembra che ormai sia diventata una macabra moda) invece di intervenire, gli dovranno consegnare l’avviso di arresto, dopo che ha concluso il suo delitto! Non ci dobbiamo più meravigliare di nulla ormai!
Molte di tali leggi sono contro la Costituzione che ovviamente dovrà essere modificata, per garantire, secondo i governanti, nuovi diritti ai cittadini. Ma non sono diritti che aumentano la libertà dei cittadini né riducono i tempi dei processi anzi limitano la sicurezza e la certezza della pena per chi commette reati: avere più delinquenti per le strade mette in pericolo i cittadini; per un amministratore, non essere colpevole per una scorrettezza danneggia le persone che hanno a che fare con quella amministrazione, non pagare le tasse, inviate con le cartelle esattoriali, conseguenza di tutti i condoni fiscali che sono stati fatti fino ad adesso, frusta quelli onesti che pagano le tasse e quelli che hanno le trattenute alla fonte. Sembrano proprio decreti svuota carceri che una riforma della Giustizia!
“Ogni diritto in più è una libertà in meno” diceva Herbert Spencer nel suo testo del 1884 “L’uomo contro lo stato” ripreso dal prof Fabrizio Sciacca dell’Università di Catania nel libro “Il mito dei diritti”. Ovviamente non si tratta certo dei diritti fondamentali ma di quelli che i despoti si auto costruiscono per soggiogare i deboli e gli ultimi.
Ecco come il liberismo proposto dall’esecutivo raccoglie consensi: la sinistre si sgolano affermando cose sacrosante, mettendo in guardia dai pericoli creati da questo esecutivo ma non vengono ascoltate, basta, ad esempio, che venga affermato il diritto a non vaccinarsi che tutti sono contenti. Altro che libertà!
Non sono perciò le fandonie che la Premier spara a raffica nei comizi a convincere gli elettori e nemmeno il presunto abbandono da parte della sinistra della classe operaia perché questa ultima è molto ridotta in numero e sostituita da stranieri che non votano.
Sul fronte internazionale le destre sovraniste ora al potere hanno sempre aspirato alla disgregazione della Comunità Europea (o perlomeno all’uscita da essa dell’Italia), processo rimandato perché i nostri governanti hanno scoperto che è una mucca da mungere con il PNRR, rimodulato a piacimento senza seguire le direttive per il quale è stato proposto, ma essi non hanno abbandonato i propositi della disgregazione, parlano di Europa delle nazioni, insomma un ritorno al passato. Una Europa unita non è mai piaciuta agli Stati Uniti né tantomeno alle altre superpotenze economiche (o militari come la Russia), anche se non lo lasciano trapelare in modo esplicito, lavorano sotto in accordo con i sovranisti europei, per disgregarla, attraverso associazioni straniere, americane soprattutto, con finanziamenti ai partiti di destra, propaganda su web ecc. come scoperto da Report. Questo è alquanto sconcertante, esse mirano a pilotare le elezioni e a una separazione in stati dell’Europa per indebolirla in quanto un singolo stato non conta nulla a livello internazionale.
I diritti che favoriscono solo i ricchi o i potenti non possono essere considerati tali, sono privilegi, ritorno al passato. Una società che tutela alcuni soggetti a discapito dei più poveri o comunque di tutte le altre categorie è una società ingiusta, paragonabile con una associazione illecita, che limita le libertà dei cittadini. Le destre sovraniste , oseremmo dire tutte le destre, senza distinzione tra destre estreme e non, hanno interessi a stravolgere le Costituzioni dei loro paesi per poter esercitare il potere a piacimento, non hanno interesse a governare secondo leggi che tutelano tutti, sono allergiche all’informazione ai giornalisti, alle istituzioni e alla Magistratura che applica le leggi costituzionali, perciò si fanno aiutare da molte testate giornalistiche, al soldo di finanziatori interessati, che pubblicano, gratis, su Web particolari terribili (e falsi) sui Leader dell’opposizione .
La legge sulla separazione delle carriere che non ha alcun beneficio sui cittadini ma può essere una trappola per il lavoro dei giudici: hanno realizzato il sogno di Berlusconi che nella vita ha fatto di tutto per non farsi processare. L’eliminazione di reati come l’abuso di ufficio libera la strada ai politici e agli amministratori disonesti, mentre gli avvisi di arresto per i reati minori servono per proteggere i loro aiutanti e a nascondere le prove, cosi quando gli inquirenti eseguono il mandato non trovano le prove dei capi di accusa. Una vera associazione per delinquere che con l’aiuto, probabile, di “delinquenti di professione” cerca di mettere le mani sul paese per arricchirsi, altro che governare!
(Si pensi alla lotta alle droghe, vera e propria piaga sociale, che la riforma della Giustizia, non quella della Magistratura, mette in seria difficoltà)
Ci possiamo chiedere perché quando governavano altre forze politiche, non si parlava mai di Giudici politicizzati, appena mandavano un avviso di garanzia o esprimevano parere contrario ad un’azione del governo? Le sentenze dei giudici non vanno commentate e andrebbero discusse nelle stesse aule giudiziarie, con appropriato ricorso: il potere politico e gli elettori non possono modificarle inoltre, probabilmente, i Giudici politicizzati sono inesistenti o molto pochi al contrario dell’idea che stanno cercando di inculcare i governanti sull’opinione pubblica per i loro scopi, come per il referendum confermativo sulla separazione delle carriere che necessita di una modifica della Costituzione . Non possa giorno che non viene fuori una nuova: l’ultima è la bocciatura del progetto del ponte sullo stretto della Corte Dei Conti, più che per carenze strutturali, per eccesso di spesa: evidentemente i costi sono stati gonfiati eccessivamente. Il Ministro dei trasporti si dice fiducioso che risolverà il problema ma le polemiche nella sua compagine non mancano.
Ovunque nel mondo dove governano le destre ci sono guerre, non è il caso dell’Italia dove ancora regge, in qualche modo, la struttura istituzionale democratica, ma le ingiustizie creano rivolte e conseguente repressione: in Medio Oriente è presente una millenaria disputa etnica che ora la destra al potere in Israele vuole trasformare, secondo molte opinioni autorevoli, in apartheid: i Palestinesi verrebbero ghettizzati e ridotti in una sorta di schiavitù da parte degli Ebrei.
Ci sono tantissime altre crisi nel mondo indotte da problemi sociali, da problemi ambientali che limitano l’accesso all’acqua e al cibo ma anche dal mercato delle armi e delle risorse minerarie che arricchisce le industrie dei paesi produttori sia in occidente che in oriente ma non risolve i problemi di sopravvivenza dei popoli meno fortunati.
