
Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, un arresto a Vibo Valentia
Anche questo fine settimana si sono svolti servizi straordinari interforze di vigilanza e di ordine pubblico, disposti dal Questore di Vibo Valentia, dott. Rodolfo Ruperti, allo scopo di mantenere alta la cornice di sicurezza generale nel centro cittadino.
Nell’ultimo week end l’attenzione è stata posta nelle zone della movida serale e notturna della città, ove di consueto si concentrano tanti giovani provenienti da tutta la provincia e nell’occasione sono stati predisposti numerosi posti di controllo lungo le strade di accesso a Vibo Valentia, nonché nei luoghi più affollati con il fine in tal caso di infrenare l’abuso di sostanze alcoliche, lo spaccio di sostanze stupefacenti, le risse, gli atteggiamenti di violenza urbana, vandalismo e ogni altra forma di illegalità diffusa.
I servizi, hanno visto l’impiego di uomini e mezzi della Polizia di Stato, impegnata oltre che con le varie articolazioni della Questura anche con l’ausilio delle unità cinofile, del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale”, della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia, di militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e con il contributo anche della Polizia Locale. Nell’ambito dei controlli svolti sono state identificate nr. 596 persone, di cui nr. 90 penalmente censite, controllati nr. 308 veicoli, 22 persone sono state sottoposte al controllo con etilometro, sono state elevate diverse sanzioni per violazione al codice della strada, sono stati controllati diversi soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., soggetti affidati in prova ai servizi sociali, liberi vigilati e soggetti con obbligo di dimora, nonché sono stati controllati gli avventori ed eseguito un controllo amministrativo ad esercizio commerciale ubicato in questo capoluogo.
L’attività di attenta vigilanza nelle zone del centro città, inoltre, consentiva ad operatori della Squadra Volante di notare, intorno alle ore 2.30 del 9 novembre scorso, all’esterno di un’attività commerciale un uomo, intento a consumare bevande unitamente ad altri soggetti, conosciuto dagli agenti in quanto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con l’obbligo di rincasare la sera presso il proprio domicilio entro le ore 21.00.
All’atto del controllo di polizia, l’uomo, vistosi sorpreso non solo si rifiutava di esibire i documenti di riconoscimento richiesti e di declinare le proprie generalità, ma assumeva sin da subito un atteggiamento di violenta resistenza, inveendo contro gli operatori, che, tuttavia, unitamente ad altri equipaggi della Polizia di Stato impiegati nei servizi di ordine pubblico, prontamente allertati, riuscivano a bloccarlo e condurlo in Questura per il prosieguo degli accertamenti. All’esito delle ulteriori immediate verifiche, valutata la condotta posta in essere, l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e per il reato previsto dall’art. 75 comma 2 del Decreto Legislativo 159/2011 per la riscontrata violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, nonché tratto in arresto in flagranza di reato per la violenta resistenza posta in essere nei confronti degli agenti. Successivamente l’uomo veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.
Questura di Vibo Valentia
