A Bovalino la presentazione del libro “Note di Preludio” di Pasquale Violi

Così è la poesia: è gioco di bellezza, di felicità, di coraggio. Chi scrive è capace di isolare e concretizzare in parole emozioni intense e comunicare in modo unico grandi valori. Abbiamo bisogno della poesia per vivere meglio e ritrovare quello sguardo di meraviglia che abbiamo perduto uscendo dall’infanzia. Essa non è figlia di sistemi o di ideologie, ma ama l’essenza.

La poesia di Pasquale Violi è un atto di forza che ci fa pensare, ci solleva, ci nutre e ci consola.
La sua è arte raffinata, dove ogni parola ha un suo respiro, una bellezza, una tensione, una vibrazione che segna le pagine più belle di un diario intimo; “echi” che hanno a volte il tempo di un respiro… e si fa ammirare il “nobile gentiluomo” per quella sua certezza nella solitudine dei versi, l’attonita sensazione di “attesa”, la lucidità e la struggente nostalgia che lo porta ad andare giù, come un minatore, nelle viscere oscure dell’io, alla ricerca della luce e delle pepite d’oro del ricordo…

dalla Prefazione di Bruna Filippone

PASQUALE VIOLI
Laureato in “Lingue e letterature straniere”. Vincitore di concorso magistrale presso il Provveditorato agli studi di Pordenone, ha approfondito a livello universitario gli studi di pedagogia, didattica e psicologia dell’età evolutiva. Ha insegnato nella Scuola statale e nei corsi della Formazione professionale. Attualmente è in pensione.
Fin da giovane ha evidenziato amore per la poesia e ha partecipato ad alcuni concorsi letterari ottenendo premi e menzioni.

Caffè Letterario Mario La Cava