Coro della scuola primaria di Caulonia, grande partecipazione e grandi polemiche

Coro della scuola primaria di Caulonia, grande partecipazione e grandi polemiche

Il 19 dicembre all’Auditoriurm Angelo Frammartino di Caulonia marina, davanti ad una platea vastissima composta da genitori e da nonni si sono esibiti nei canti di Natale i bambini e le bambine della scuola primaria Falcone-Borsellino.

I posti a sedere dell’auditorium non sono bastati a contenere i tanti spettatori felici di assistere all’esibizione dei piccoli, diretti dalla maestra Rosy Tarzia.

Le prove per il concerto sono state tenute in orario extracurriculare, prevedendo un limite massimo di assenze. Chi non ha partecipato al progetto extracurriculare, facoltativo, è stato preparato in classe per la partecipazione al coro di Natale, ma con altre canzoni.

Su questo tema era nata sul finire di ottobre una polemica, con il consigliere comunale Antonella Caraffa, che aveva scritto alla Dirigente scolastica: “Ho appreso con grande stupore la notizia che il tradizionale Concerto di Natale, un momento di festa e di condivisione che da decenni unisce bambini, famiglie e personale scolastico, sia stato trasformato in un progetto extracurriculare con obbligo di frequenza alle prove pomeridiane, e che la mancata partecipazione comporterebbe l’esclusione dallo spettacolo.

Devo ammettere che stento a crederci, e sinceramente non voglio crederci, perché mi rifiuto di pensare che una scuola possa davvero scegliere di escludere qualcuno da un momento così importante e simbolico.

Ritengo che questa scelta sia profondamente discriminante ed escludente.
Penso alle famiglie delle frazioni, spesso lontane dal plesso scolastico, a chi non dispone di mezzi di trasporto, ai bambini più fragili che avrebbero bisogno di essere accompagnati o seguiti, ai genitori lavoratori che non possono permettersi di modificare orari o turni, a chi vive situazioni familiari complesse”.

Dal canto suo, la Dirigente Lucia Pagano smentiva e replicava: “Alla Scrivente spiace constatare che l’invalsa e radicata abitudine di dare credito ad ogni diceria, errato riferimento di notizie o falsa interpretazione di procedure, sia stata anche recepita dalla Consigliera Comunale Caraffa, latrice della lettera aperta alla dirigente dell’IC Falcone – Borsellino Caulonia-Roccella. Stupisce altresì che la stessa non abbia voluto contattare direttamente la sottoscritta per apprendere alla fonte quanto di vero ci fosse nelle notizie a lei giunte, dal momento che gli addebiti non trovano giustificazione in alcuna disposizione impartita ai docenti”.

Ieri sul palco ad esibirsi ci sono stati i bambini e le bambine che hanno partecipato al progetto extracurriculare, mentre gli altri sono rimasti sotto il palco, per poi salirvi nel finale per le ultime tre canzoni. Questa scelta ha prodotto dissenso tra molti genitori, dissenso che è stato esternato in vari modi, sui social, borbottando in sala e poi in contestazione aperta davanti ai cancelli da parte di alcune mamme adirate e amareggiate.

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