Polistena fuori dalla riorganizzazione dei consultori, il sindaco: “Un colpo al diritto alla salute del territorio”

Polistena fuori dalla riorganizzazione dei consultori, il sindaco: “Un colpo al diritto alla salute del territorio”

La delibera n. 1115/2025 dell’ASP ignora completamente la storica esistenza del Consultorio di Polistena che dava ascolto ad un territorio ampio e dove adesso questo specifico servizio risulta praticamente azzerato. Nel piano di riorganizzazione della rete dei consultori approvato con tale delibera non viene menzionata la città di Polistena persino nella parte narrativa che dovrebbe invece fotografare la rete dei consultori esistenti, anche quelli sospesi come risulta dal sito dell’ASP https://www.asprc.it/…/consultorio-familiare-polistena/
Dopo il pensionamento dell’unico psicologo in servizio a Polistena, l’ASP ha sempre sostenuto, per il tramite del Direttore di Dipartimento, che il consultorio avrebbe ripreso la sua normale attività nella nuova sede che l’Amministrazione Comunale aveva destinato appositamente in via delle Fabbriche a titolo gratuito. Non solo, abbiamo più volte interessato l’ASP, in particolare la dott.ssa Di Furia in persona, mettendo a disposizione il personale dell’ATS di cui Polistena è #capofila attraverso una specifica collaborazione per riattivare il consultorio in una forma integrata di risorse umane: psicologi, assistenti sociali dell’ambito, ginecologi e personale sanitario dall’ASP. Esiste un protocollo d’intesa sottoscritto tra #Sindaci dell’ATS e ASP che condivide forme di collaborazione integrata su assistenza sanitaria ed altri profili al servizio del territorio. Tutto questo è stato clamorosamente ignorato.
La delibera n.1115 si approva nel mentre gravi disservizi sono in atto, causati dall’assenza cronica di personale a partire dagli ospedali, passando per i Centri di Salute Mentale (che praticamente a Cinquefrondi non esiste più e a Taurianova funziona a singhiozzo) e finendo all’assenza di medici di base nei comuni più piccoli. L’ATS di Polistena comprende 13 comuni (Anoia, Candidoni, Cinquefrondi, Feroleto Della Chiesa, Galatro, Giffone, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, Polistena, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Carida’, Serrata) con una popolazione di circa 40.000 abitanti. La scopertura è perciò totale poiché a Laureana di Borrello come a Polistena vi era una postazione, ora salvo la previsione di collocare un futuro consultorio nella futura Casa di Comunità, che non è sufficiente a coprire i fabbisogni dell’ATS in termini di popolazione, non esiste consultorio in nessuno dei tredici comuni del Distretto comprese quelle aree più difficilmente raggiungibili.
Cancellare la storia del consultorio di Polistena e di molti altri consultori del territorio metropolitano con una semplice “non menzione”, ci sembra penalizzante per il diritto alla salute, oltre che al limite dell’omissione sotto il profilo tecnico-giuridico, visto che nessun atto formale precedente ne ha mai dichiarato la soppressione. Quanto deliberato aggiusta i conti ma taglia servizi fondamentali, a aggira silenziosamente l’ostacolo distruggendo un servizio territoriale utile nei confronti della città di Polistena, dove esiste un ospedale con punto nascite e reparto di psichiatria, nonché di tutto il territorio d’ambito che rimane totalmente senza alcuna logica.
Per tali motivi si chiede la #rettifica della delibera n. 1115 mantenendo nella programmazione il consultorio di Polistena che potrà essere organizzato con risorse umane integrate negli spazi comunali destinati rinnovando in tal senso la disponibilità e dove intendiamo affiancare un centro #famiglia distrettuale che bene si innesta con le attività tipiche dei consultori. Si chiede altresì di prevedere nuovi #consultori nelle aree interne che necessitano di presidi di #sanità anche al servizio della medicina territoriale.

Michele Tripodi – Sindaco di Polistena

CATEGORIES
TAGS
Share This

COMMENTS