L’IC Falcone-Borsellino protagonista al Teatro Cilea di Reggio Calabria
Ieri mattina alcune classi della scuola primaria dell’Istituto “Falcone-Borsellino” Caulonia-Roccella hanno vissuto un’opportunità unica e profondamente emozionante partecipando alla messa in scena de Il Barbiere di Siviglia presso il Teatro Comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.
Grazie all’adesione al progetto OperaLab Edu le classi 2^A, 2^B e 2^W del plesso di Caulonia Marina, le classi 2^G e 5^C del plesso di Caulonia Capoluogo e le classi 3^E e 3^F del plesso XXV Aprile di Roccella Ionica sono state protagoniste di un percorso educativo che ha fatto scoprire loro la magia dell’Opera lirica.
Un viaggio in cui musica e teatro si sono intrecciate per dare vita a un’esperienza coinvolgente e inclusiva grazie alla quale gli alunni hanno potuto conoscere ed esplorare l’Opera vivendola in prima persona dapprima attraverso la lettura di un fumetto, l’uso di materiali multimediali, incontri con esperti e poi con la partecipazione attiva durante la replica di una delle più famose opere di Gioachino Rossini. Giorno dopo giorno i bambini si sono lasciati coinvolgere dalla magia dell’Opera lirica, un mondo che prima gli era sconosciuto e lontano, giungendo alla coronazione di questo percorso nel suggestivo scenario del più grande teatro della Calabria dove si sono esibiti, emozionati e fieri nei costumi da loro realizzati con materiale da riciclo, dalla platea e salendo a turno sul palco. I piccoli artisti sono diventati parte viva della scena esibendosi insieme ad attori e cantanti lirici professionisti ed accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Brutia di Cosenza.
È stato un momento magico in cui l’arte è diventata esperienza e il palco si è trasformato in luogo d’incontro dove il cuore dei bambini ha vibrato all’unisono con la musica nella conclusione entusiasmante di un percorso mediante il quale le docenti Giulia Raschellà, Angela Cristofaro, Sabrina Gervasi, Graziella Maiolo, Emma Simone, Alessandra Ieraci, Irene Sergi, Francesca Barbuto, Pia Giusti, Irene Cordì e Carola Maenza hanno cercato di piantare il piccolo seme dell’amore per l’arte del teatro e dell’Opera. Un seme che, nel tempo, le docenti si augurano possa crescere e trasformarsi in passione e in voglia di tornare in teatro.