Controlli ambientali della Polizia Stradale di Paola: sequestrata officina a Fuscaldo per deposito incontrollato di rifiuti
Nel rispetto dei diritti degli indagati, da ritenersi innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, la Polizia Stradale di Paola informa di aver eseguito in data 9 maggio 2025 un sequestro preventivo d’urgenza, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, relativo a numerosi rifiuti speciali pericoli e non, depositati in modo incontrollato, senza alcuna precauzione per l’ambiente e in spregio alla legislazione ambientale, accumulati in seguito alle operazioni di lavorazione eseguite da un’officina meccanica di Fuscaldo.
Il sequestro, che ha riguardato anche una cabina forno utilizzata per la verniciatura di veicoli, installata senza le relative autorizzazioni per le emissioni dei fumi in atmosfera, veniva operato a seguito dei controlli periodici, effettuati alle attività commerciali connesse alla circolazione stradale disposti dal Compartimento Polizia Stradale della Calabria.
L’attività d’indagine rientra nel medesimo ambito investigativo che ha portato all’emissione di altre misure, da parte delle Procure di Paola e Cosenza, per analoghe situazioni di inquinamento ambientale e depositi incontrollati di rifiuti scoperti nel corso delle attività di controllo dalla Polizia Stradale di Paola, e che hanno riguardato carrozzerie, officine meccaniche e rivendite auto, che esercitano all’interno dei comuni della costa e dell’entroterra cosentino.
Nel 2025, nel corso di tali controlli sono state deferite 5 persone a vario titolo, alla competente autorità giudiziaria. Inoltre, l’attività investigativa ha permesso di individuare esercizi aperti sulla base di false attestazioni, allo scopo di agevolare l’iter dell’istanza o per il rilascio di autorizzazioni amministrative.
Sono state infine comminate sanzioni pecuniarie per oltre 20.000 euro, e segnalazioni alle competenti Autorità, ai fini dell’emanazione di provvedimenti accessori, come nel caso di aperture senza la prescritta segnalazione di inizio attività al Sindaco.
Questura di Cosenza