Caulonia, Bruno Grenci su Maietta: “Sarebbe il caso di parlarne tutti insieme?”

Caulonia, Bruno Grenci su Maietta: “Sarebbe il caso di parlarne tutti insieme?”

di Bruno Grenci

Maietta è quartiere di Caulonia ancora popolato da coraggiosi e valenti cittadini; ma anche quartiere in via di spopolamento e deprezzamento. qui insistono la Chiesa dell’Immacolata di elevato pregio storico architettonico, e il Teatro, di uguale pregio e che in passato fu anch’esso chiesa. da ormai un decennio Maietta è oggetto di un movimento franoso con crolli, smottamenti e cantieri che provano a partire ma non pongono una seria soluzione al grave problema. Al netto di colpe e responsabilità politico-amministrative, che al momento non ci intetessano, sarebbe il caso di portare il tema all’attenzione del Paese, dei cittadini, dell’Opinione Pubblica e, se servisse, dei media. Cominciamo da quello che è avvenuto oggi, venerdì 20 giugno 2025.
Alla presenza del Sindaco, dell’Assessora Maria Campisi, dell’ex Sindaco Pierfrancesco Campisi , di alcuni cittadini e abitanti del quartiere, c’è stato un sopralluogo di tecnici e funzionari regionali, imprese esecutrici dei lavori (che sono fermi da tempo), e altri progettisti-direttori dei lavori. Naturalmente noi cittadini, nonché lo stesso avvocato Pierfrancesco Campisi, non abbiamo partecipato alla riunione che si è tenuta in comune alla fine del sopralluogo. Tuttavia io ritengo che in nome della trasparenza, dell’etica democratica e partecipativa che il galateo suggerisce, il Sindaco o chi per lui dovrebbero convocare a breve un incontro pubblico, eventualmente con la presenza del Vescovo e di altre istituzioni e autorità, per informare il Paese dello stato dell’arte. e, se serve , applicare il metodo 106, che nei mesi scorsi , in un’ottica di concertazione e piena condivisione, nel rispetto delle posizioni politiche e partitiche di ciascuno, ha quanto meno portato il risultato di richiamare l’attenzione della stampa e della politica dei piani alti su quel tema di cruciale importanza. Rimaniamo in attesa di buone notizie.

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