Caulonia, Ammendolia: “Una bandiera della Pace e un cero in piazza per i morti di Gaza”

di Ilario Ammendolia

I popoli, per una volta ancora, abbasseranno la testa dinanzi alla oscura setta di assassini che governa il mondo.
Ci inchineremo obbedienti dinanzi ai massacratori di bambini e di donne incinte.. . Ai Killer di persone innocenti.
In questi giorni di insensati massacri ho ripreso in mano una mia vecchia ricerca sui morti del mio paese nelle guerre del secolo scorso. Nella notte del 15 gennaio del 1941 tre giovani braccianti del paese trasformati in avieri nel 1940-(Luigi Burundi, Cosimo Aloi, Pietro Deblasio) – furono uccisi da un unico siluro ed ingoiati per sempre nelle gelide onde del Mediterraneo . Due mesi dopo, due fratelli – Arturo ed Attilio Albanese- furono uccisi nello stesso giorno a migliaia di chilometri di distanza.
In un piccolo paese, quasi trecento morti è un tributo di sangue immenso. Insopportabile!
Gli assassini non furono i soldati che tra loro mai furono “nemici” ma coloro che misero nelle loro mani un fucile nel tentativo di trasformare ragazzi innocenti in Killer.

Non avrei esitazioni a far giudicare i responsabili delle guerre e dei massacri da un “Tribunale dei Popoli” e come giudici vorrei le madri ed i padri dei bambini uccisi, i familiari dei morti sotto le bombe, gli stessi soldati dall’una e dall’altra parte, che, dopo aver ucciso, non troveranno più pace.
Credo di aver sbagliato tante cose nel corso della mia vita. Penso di essere stato spesso debole e incoerente. Ma nel 1962, durante la crisi dei missili a Cuba, ero già in piazza contro la guerra. E lo sono oggi a quasi 80 anni.
Avverto la mia impotenza
Ma in settimana con chiunque ci vorrà essere collocheremo in Piazza una bandiera della Pace e un cero per i morti di Gaza e di tutti i fronti di guerra.