Rinnoviamo Caulonia: “Basta divisioni, Rupe Maietta è un’emergenza che riguarda tutti”
Abbiamo letto con attenzione e rispetto l’accorato appello del nostro concittadino Bruno Grenci, che invita tutta la comunità a superare divisioni e conflitti per affrontare finalmente, insieme e con determinazione, la questione della Rupe Maietta.
Facciamo nostro questo invito, perché fin dall’inizio il gruppo RinnoviAmo Caulonia ha agito esattamente con questo spirito: collaborazione, concretezza e senso di responsabilità. Non siamo mai intervenuti con slogan o con intenti propagandistici, bensì attraverso iniziative precise e documentabili:
- Il 6 ottobre 2022 abbiamo sollecitato formalmente il consigliere regionale Salvatore Cirillo, chiedendo un intervento urgente e un sopralluogo diretto da parte del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, proprio sul sito della Maietta.
- Il 12 ottobre 2022 abbiamo chiesto la convocazione immediata di un consiglio comunale congiunto, coinvolgendo tutti i gruppi politici, perché su una questione tanto seria e urgente dovevamo parlare con una sola voce.
- Il 30 ottobre 2022, dopo numerosi incontri e sollecitazioni, abbiamo pubblicamente denunciato il rischio concreto di crollo. Lo dicevamo allora e lo ribadiamo oggi con ancora maggiore preoccupazione.
- Il 26 ottobre 2022, durante un Consiglio Comunale, la nostra proposta venne liquidata con accuse ingiustificate e offensive: fummo definiti opportunisti che volevano “salire sul carro dei vincitori”. Parole dettate da una visione ideologica e ostile, che ancora oggi impedisce alla maggioranza di ammettere con coraggio le proprie responsabilità e i propri errori.
- Il 13 settembre 2023 abbiamo scritto al Sindaco, augurandogli buon lavoro e offrendo ancora una volta la nostra disponibilità alla collaborazione, nonostante i continui tentativi di escluderci dalle discussioni preliminari in vista di incontri decisivi sul tema.
- Il 18 agosto 2024, consapevoli dei rischi legati alle imminenti piogge autunnali, abbiamo lanciato un ulteriore appello, inviando anche una richiesta formale e dettagliata per interventi urgenti.
E altro ancora. Nei giorni scorsi abbiamo ripetutamente richiesto copia degli atti e dei documenti ufficiali per comprendere lo stato reale dei lavori e delle procedure. Ancora oggi, purtroppo, con scuse e pretesti vari, nulla ci è stato fornito.
Sulla questione Maietta, e più in generale sul destino del nostro centro storico, non abbiamo mai cercato nemici o divisioni. Abbiamo sempre cercato soluzioni concrete e praticabili. Per questo avevamo proposto che la gestione della vicenda fosse affidata direttamente al Commissario per il dissesto idrogeologico, una soluzione che per la prima volta era stata avanzata dal gruppo “Officina delle Idee”, oggi maggioranza, ma che poi è stata abbandonata.
La realtà è purtroppo evidente: questa Amministrazione non è stata in grado di affrontare efficacemente la questione.
Ha preferito inseguire slogan e propaganda piuttosto che affrontare i problemi reali e concreti. Ora, di fronte alla gravità assoluta della situazione, emergono finalmente le prime timide ammissioni di incapacità.
Oggi però non ci interessa polemizzare né inseguire le responsabilità politiche; ci sarà tempo per esaminare e chiarire le mancanze e gli errori commessi. Adesso ciò che conta è salvare Maietta.
Chiediamo pertanto con forza e urgenza un intervento diretto della Regione Calabria e del Commissario straordinario per il dissesto, prima che sia davvero troppo tardi. Non c’è più spazio per le tattiche politiche o per ulteriori ritardi. È il momento dell’unità e della trasparenza. È il momento della verità e dell’azione concreta.
Per questo sosteniamo e rilanciamo l’appello a tutta la cittadinanza: mobilitiamoci insieme, interessiamoci direttamente e in modo trasversale di questa vicenda.
Quando, in Consiglio Comunale, proponemmo una mobilitazione condivisa, fummo derisi e respinti soltanto perché l’iniziativa proveniva dalla minoranza. Oggi, convinti più che mai dell’urgenza e della necessità di agire insieme, rivolgiamo un appello formale anche all’Assessora Campisi – con cui in passato abbiamo condiviso diverse istanze e che certamente dispone di un più agevole accesso alle informazioni finora negate alla minoranza – e a tutti coloro che intendano unirsi a noi: facciamoci promotori di una grande manifestazione pubblica, perché Caulonia non può permettersi di perdere il proprio patrimonio storico e identitario. È il momento di agire, tutti insieme.
Consiglieri comunali di RinnoviAmo Caulonia