Gioiosa Ionica, la Valle del Torbido promuove il progetto della Metrocity sui parchi urbani
L’intervento “I parchi urbani e le vie verdi della Valle del Torbido”, che coinvolge i Comuni di Mammola, San Giovanni di Gerace, Martone, Grotteria e Gioiosa Ionica, finanziato con 5 milioni di euro e presentato venerdì scorso in piazza Plebiscito a Gioiosa Ionica, è parte del progetto “Aspromonte in città”. Questo progetto unitario di valore strategico è stato costruito dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e finanziato con fondi PNRR per la rigenerazione urbana. Il suo obiettivo è restituire dignità e funzione a spazi pubblici abbandonati da tempo, con un forte protagonismo dei territori.
𝗚𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗮𝗹𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗼, 𝗺𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀, 𝗹𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶. 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶, 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗲 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗲 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶.
“Aspromonte in Città” è un progetto di grande valore strategico per la Città Metropolitana, che coniuga rigenerazione urbana, valorizzazione ambientale e coesione sociale.
In questo caso, 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗼𝗿𝗯𝗶𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗹’𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗲 𝗹’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀. Si tratta dell’unica Unione funzionante nel territorio metropolitano, che può rappresentare un modello virtuoso di governance, capace di semplificare e migliorare i processi gestionali e operativi dei comuni. È proprio grazie alla forza di essere un’“Unione” che il territorio della valle è riuscito a intercettare ulteriori 5 milioni di euro nell’ambito dei fondi statali destinati alla rigenerazione urbana. Questi fondi sono destinati al recupero e alla riqualificazione dei campi sportivi di Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa Jonica, Grotteria e Mammola. Un intervento che si integra e completa in modo organico il progetto dei parchi urbani.
𝗨𝗻 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘃𝗮 𝗶𝗻𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗼𝗿𝗯𝗶𝗱𝗼, 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗲 𝗳𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘂𝘁𝗲, 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼: l’ing. Pietro Foti, già dirigente della Città Metropolitana, che ha ideato e strutturato il programma “Aspromonte in Città”, e l’arch. Angela Alfieri, che ha sviluppato l’idea forza dell’intervento nella Valle del Torbido e redatto lo studio di fattibilità tecnico-economica. Un ringraziamento ulteriore va ai progettisti dell’opera: gli architetti Alfonso Femia, Michelangelo Pugliese e Giovanni Artuso, e al RUP dell’intervento, arch. Rocco Crisarà.
Le opere che verranno realizzate sono tasselli fondamentali di quello che possiamo definire il Piano strategico della Valle del Torbido, un progetto di sviluppo territoriale costruito negli anni e che sta prendendo concretezza. 𝗨𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗮 “𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝘀𝗶” 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮, 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗹𝗲, 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶. L’Unione ha infatti l’obiettivo di costruire la città unica della Valle, integrando servizi e prospettive di sviluppo, mantenendo, salvaguardando e valorizzando le identità dei singoli comuni.
L’intervento avviato nella Valle fa parte di una visione integrata. Se pensiamo ai territori limitrofi, “Aspromonte in Città” garantisce un’importante azione di riqualificazione delle aree costiere con gli interventi CaRoMa, che interessa Marina di Gioiosa Ionica, Caulonia e Roccella Ionica (per un totale di 6 milioni di euro), e La Città del Mare, che si estende principalmente tra Locri e Siderno, con un investimento di circa 9,7 milioni di euro.
𝗔 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗰’𝗲̀ 𝗽𝗼𝗶 𝗶𝗹 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗳𝗼𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗮, finanziato anch’esso con fondi PNRR, che interesserà numerosi comuni del territorio metropolitano, comprese le aree della Valle del Torbido. In totale si tratta di un investimento di 16 milioni di euro per il rimboschimento di 450 ettari di territorio. È la dimostrazione concreta che l’ambiente è al centro dell’azione politica della Città Metropolitana, con una visione fondata sulla sostenibilità, la qualità dello spazio urbano e la cura dei territori.
𝗦𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼, 𝘀𝘂𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗵𝗶. Abbiamo un dovere: immaginare uno sviluppo capace di migliorare le condizioni di vita in una terra dove gli spazi di libertà sono ancora limitati, a causa di un non pieno godimento dei diritti fondamentali, come il lavoro, la salute e l’istruzione. Questi interventi servono esattamente a questo: costruire il futuro, contribuire a creare luoghi belli e funzionali dove vivere, offrendo servizi e spazi adeguati.
𝗦𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗿𝗲𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗳𝗼𝗿𝘇𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗙𝗮𝗹𝗰𝗼𝗺𝗮𝘁𝗮̀, 𝗱𝗲𝗹 𝗩𝗶𝗰𝗲𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗺𝗲𝗹𝗼 𝗩𝗲𝗿𝘀𝗮𝗰𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮𝗻𝗮. 𝗔𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝘁𝗼𝗱𝗼 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼, 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶, 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗲. Un lavoro che sarebbe stato ancora più agevole e fruttuoso se solo la Regione Calabria avesse dato corso alle previsioni normative contenute nella legge Del Rio del 2014, che prevede il trasferimento di numerose funzioni dalla Regione alla Città Metropolitana. Ma non ci perdiamo d’animo, continueremo a lavorare con impegno per il bene comune.
Salvatore Fuda – Consigliere delegato Città Metropolitana di Reggio Calabria