
L’amministrazione di Caulonia: “Continueremo a batterci affinché i consigli comunali siano davvero aperti, accessibili e visibili a tutti”
Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Caulonia si è sviluppato un confronto acceso soprattutto su due temi distinti, rilevanti per il buon funzionamento della vita democratica locale: il regolamento sulle riprese video delle sedute e la gestione dell’interpellanza relativa alla sentenza n. 153/2024 del Tribunale di Locri, riguardante l’usucapione di terreni comunali. La Presidente Panetta ha segnalato l’esistenza di un regolamento di cui non era a conoscenza, approvato dalla precedente amministrazione e tuttora valido, che limita le riprese delle sedute pubbliche del Consiglio autorizzandole solo su formale richiesta entro le 24 ore precedenti il consiglio comunale.
Negli ultimi anni si era ormai instaurata una prassi più aperta, che ha favorito la partecipazione attraverso la documentazione video dei consigli.
La Presidente, chiarito che in apertura di Consiglio era ormai troppo tardi poter autorizzare le riprese, ha manifestato disponibilità ad autorizzarle nelle future assemblee sempre nel rispetto del regolamento attuale, ma ha anche proposto di modificarlo. Una proposta che condividiamo pienamente. Crediamo che le sedute del Consiglio Comunale debbano essere di norma accessibili alla cittadinanza anche tramite video, senza bisogno di alcuna richiesta preventiva. L’eccezione deve essere motivata, non la regola. Solo così si garantisce un’autentica trasparenza.
Riteniamo inoltre, fuori luogo le illazioni secondo cui il rispetto di questo regolamento sia stato usato come strumento per oscurare i lavori del Consiglio o per “nascondere” punti all’ordine del giorno. Nessuna censura è stata né pensata né attuata. La seduta si è tenuta regolarmente, e la maggior parte dei presenti si è affidato alle parole della Presidente, che consideriamo voce autorevole e garante istituzionale.
Uno dei punti salienti discussi in Consiglio è stata l’interpellanza del gruppo “RinnoviAmo Caulonia”, riguardante la sentenza che ha riconosciuto l’usucapione di circa 78 ettari di terreni comunali da parte di soggetti privati. Una storia, anche questa, che ha inizio precedentemente al nostro mandato. Si tratta di una vicenda delicata, che l’attuale amministrazione ha affrontato fin da subito con atti formali, indirizzi precisi e risposte documentate.
Come è stato illustrato in aula dall’Assessore Campisi, non c’è stata alcuna inerzia da parte degli uffici comunali. Anzi, sono stati svolti sopralluoghi tecnici, predisposte relazioni, avviate verifiche sull’uso dei beni, incaricato un autorevole giurista per valutare i rimedi legali possibili. Le attività proseguono e il nostro obiettivo resta la tutela dell’interesse pubblico e del patrimonio comunale. Ma oltre ai contenuti, ci teniamo a sottolineare un principio fondamentale: la legittima opposizione non deve mai trasformarsi in una delegittimazione sistematica dei funzionari pubblici. A nostro avviso bisogna difendere chi lavora, mai colpire chi serve lo Stato.
Durante il Consiglio la minoranza ha affermato di non aver “aggredito” i funzionari. I funzionari non sono aggrediti fisicamente, ma quotidianamente logorati da un clima di sospetto, da un eccesso di interpellanze, da continui attacchi indiretti che li mettono in discussione. Eppure, questi stessi funzionari rispondono alle richieste, anche nei giorni in cui lavorano in scavalco in altri comuni. Uno di loro, proprio nella giornata del Consiglio, ha fornito risposta immediata alla capogruppo di minoranza, nonostante la mole di lavoro. Questo è un esempio di dedizione.
In un ente come il comune di Caulonia, una piccola comunità con un territorio vastissimo e molto fragile, con risorse limitate, difendere i funzionari significa difendere il Comune stesso. Indebolirli, significa colpire l’intera struttura che assicura servizi essenziali ai cittadini.
Siamo convinti che il confronto politico debba essere anche acceso, ma sempre costruttivo. Deve restare sul piano politico e non invadere il campo di chi lavora silenziosamente per la comunità. Il nostro impegno sarà sempre per un’amministrazione trasparente, partecipata, ma anche giusta e rispettosa delle persone.
Continueremo a batterci affinché i Consigli comunali siano davvero aperti, accessibili e visibili a tutti, e perché il lavoro dei dipendenti pubblici venga valorizzato e non ostacolato. La nostra comunità merita serietà, non spettacolarizzazione del dissenso.
L’Amministrazione Comunale di Caulonia