Accanimento terapeutico 

Accanimento terapeutico 

di Franco Violi

Il più grande problema della Comunità Europea è l’assenza di unità  tra gli stati membri, a differenza  di quelli dei governi fondatori antifascisti e pacifisti, gli Stati oggi sono  per  gran parte  populisti e le loro  pseudo-democrazie boicottano continuamente le scelte e gli obiettivi legittimi e improrogabili della presidente U. von der Leyen. Fa scalpore la battaglia che le destre fanno contro il green deal che consiste nella messa al bando dei motori termici dopo il 2035. Certa stampa e molti leader politici ne scrivono di tutti i colori e prendendo tutte le scuse possibili: salvare le industrie nazionali che costruiscono motori termici, costi eccessivi rispetto alle termiche, autonomia limitata dei veicoli elettrici, impossibilità di ricarica, perché  facciamo un favore alla Cina che è più avanti nel settore. Sembra proprio un accanimento terapeutico in cui il malato, curato con il placebo, che ogni tanto sembra aprire gli occhi:  “abbiamo ottenuto la proroga, forse il limite verrà spostato nel 2050” per la gioia dei populisti e dei petrolieri, tutti stranieri (non ci sono raffinerie funzionanti sul suolo nazionale) ,  e dei paesi produttori di petrolio. L’industria ormai in crisi sistemica da anni , non verrà salvata da queste operazioni, anzi rischia di  perdere contatto con l’innovazione e di consegnare su un piatto d’argento tutto il progresso tecnologico a paesi come Cina e India, paesi, si illiberali,   gestiti da governanti materialisti, ma non imbecilli. Le industrie vengono spostate fuori dall’Italia perché il costo dell’energia è insostenibile , si badi bene, non il costo della manodopera, ma quello  dell’ energia elettrica che alimenta i robot assemblatori. Ed è una cosa che si può fare avendo a disposizione tanta energia prodotta con fotovoltaico ed eolico a costi quasi zero, ma non sono cose di destra, come non lo è  il sostegno all’industria per l’innovazione, come ci consiglia la Comunità Europea, considerata amica solo quando eroga i soldi del PNRR. 

Deciderà il mercato, in silenzio, senza rendercene conto,   gli utenti, che siano automobilisti o autotrasportatori sceglieranno veicoli elettrici ed eviteranno ben presto l’inganno dei veicoli ibridi che non riducono affatto né il consumo di benzina né le emissioni di CO2 . Forse qualcuno ha notato che non si vendono più scooter e motorini: i ragazzi preferiscono le bici elettriche, fanno le stesse cose  e sono meno impegnativi. C’è bisogno di una regolamentazione?  Aspetteremo che cambi il governo, questo non ne comprende la necessità. Ma ci sono altri settori come quelli dei piccoli elettrodomestici e degli utensili artigianali, e macchine agricole che ormai funzionano a batteria. Anche Draghi è caduto nella trappola reazionaria e ha detto che non possiamo accettare il limite dei motori termici entro il 2035, per la gioia dalle destre che lo avevano sempre contestato. Ma siamo propensi a credere che stavolta si sbaglia di grosso, anche se molti di noi non  saremo qui alla fine di questi dieci anni  per vedere gli effetti dei cambiamenti e del progresso tecnologico e sociale, guerre permettendo. 

Già le guerre, nascono da pulsazioni di invidia  di onnipotenza e prevaricazione di certi personaggi che si sono fatti eleggere promettendo l’indicibile. Si sono fatti eleggere democraticamente e poi hanno cancellato le loro Costituzioni e le Democrazie. Vedi Putin e Netanyahu, Orban.  

Ma in Italia cosa è successo? Come mai siamo governati addirittura da tre partiti di estrema destra, che non esageriamo certo a definire Fascisti, mentre  la nostra Costituzione vieta la ricostituzione del partito Fascista?  

Essi sono incompatibili con la Costituzione: tutte le leggi e i decreti  che hanno tirato fuori in questi tre anni di governo fanno rabbrividire e sono palesemente incostituzionali. Allora per poter continuare la demolizione dello Stato Italia non c’è altro da fare stravolgere la Costituzione,  lentamente in modo che gli Italiani non se ne accorgano, con l’intento di cancellare le opposizioni per decreto, così come le proteste, gli scioperi, la stampa  quando non è servile al loro scopo. La libertà per i sovranisti e solo quella di pensarla e agire come loro.   

 Tutto nasce da un piccolo partito Alleanza Nazionale, nazionalista ma non razzista, nato quasi subito dopo la 

l’entrata in vigore  della repubblica del 1946. Quasi sempre è stato un partito di opposizione, colorito e sanguigno ma mai irriverente e rispettoso delle maggioranze quasi sempre guidate dalla Democrazia Cristiana, partito moderato, ma dopo anni e anni  di governance  difficili è risultato cosi corrotto da  autoproclamare  la sua fine nei primi anni 90’ del secolo scorso. Gli ex militanti hanno pensato bene a creare altri partiti come Forza Italia, Lega Nord, e infine Fratelli d’Italia erede di alleanza nazionale. La Lega N. aveva l’intenzione di separare L’Italia del nord, allora, considerata ricca e produttiva, dai terroni meridionali che dovevano essere rimandati a casa loro, Forza Italia voleva salvare l’élite  dei magnati ed evitare di essere processati quando commettevano reati di carattere finanziario. Fratelli D’Italia era il partito nazionalista per eccellenza, una sorta di Lega Nord al contrario che voleva un paese unito assieme ad un rafforzamento del potere centrale dello stato. Tutti si ergevano a paladini del popolo e definivano, e lo fanno ancora,  i partiti di Sinistra  come quelli formati da intellettuali che sono lontani e incomprensibili al loro popolo che ha bisogno di cose concrete materiali: aumenti di stipendi, riduzione di tasse, subito, e non di idee di ragionamenti complessi nati da riflessioni ed esperienze storico culturali. Le destre  ipocrite, invece,  promettono cose spesso incompatibili, quindi ingannevoli e  irrealizzabili. Ma l’avvelenamento è avvenuto per piccole dosi:  negli anni questi tre partiti, di cui i primi due quasi sempre al governo,  hanno virato sempre più a destra  creando una classe di elettori subordinata incapace di immaginare un confronto alla pari con gli eletti che promettevano solo beni materiali erodendo i diritti.  Cosi l’attuale Premier faceva sempre feroci campagne elettorali  dicendo cose indicibili dall’opposizione in cui era relegata con il suo piccolo elettorato.  Gli Italiani si sono ritrovati senza manco accorgersene a votare  per partiti trasformati che non sono permessi dalla Costituzione, e li hanno portati al potere. 

Essi non governano, comandano, considerano nemici  indegni, i “Neri” e gli avversari politici, anche se non lo dicono apertamente. Ma la farina non proviene dal loro sacco, le trasformazioni sono frutto di emulazione e modelli come  Orban  o Trump ecc. Che non oso commentare.  

Quando Salvini con il suo partito che negli anni ha perso il suffisso “Nord” per fregare anche gli elettori meridionali, dice che lui è pacifista e contro il riarmo dell’Italia e tanto meno della Comunità Europea tutta insieme; quando dice  “ mai soldati italiani in Ucraina”, lo invitiamo a leggere una volta tanto l’articolo  11 ” L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e mezzo di risoluzione delle controversie internazionali …” : In un contesto di guerra l’intervento ce lo vieta la Costituzione, non  ha scoperto l’acqua calda , non c’è bisogno che lo strilli in tutte le piazze assieme al suo ex generale, cacciato persino dalla Folgore per il suo comportamento balordo e le idiozie che dice e scrive.  

Il vero nemico è il terrorismo islamico, non la Russia – dice Salvini-  Ma, se vero, come difenderemo  l’Italia  senza armi? (Intanto la Premier ha già aumentato la spesa militare a scapito di settori come Sanità, Scuola e Ambiente)  Agli “amici” Russi quando arriveranno puoi  offrire il Lambrusco, sperando che siano clementi almeno con te , come loro quando tu,  Salvini, sei andato Russia hanno ti hanno offerto la vodka arruolandoti, stordito, come loro agente ( non segreto) per destabilizzare l’ Italia e l’ Europa. Ma se  i terroristi Islamici, che non bevono alcolici, arrivano a Pontida come li affronti senza armi? Forse a polentate in faccia?  

E’ inammissibile che il nostro governo non prenda una decisione sul riconoscimento dello stato di Palestina e sul  boicottaggio delle armi al massacratore di civili Netanyahu.  Uno “stato”, caro Tajani, esiste perché  esiste un popolo  con i suoi usi e costumi anche se il suo territorio è devastato per volere di un altro popolo con la scusa di combattere il terrorismo. Non è la presenza di un parlamento, di un esercito e di organi di vigilanza legittimi,  di un’organizzazione sociale a determinare lo condizione di “Stato” . Non si fa nessun favore ad Hamas se si riconosce lo stato di Palestina. Tra l’altro Hamas era stato creato proprio da Israele, con intenti e calcoli  sbagliati, visto che l’organizzazione che gli si è rivoltata contro.  

E noi calabresi che facciamo? Votiamo. La Lega in Calabria si è divisa in una serie di liste “ civetta” per ingannare gli elettori dicendo di essere “altra cosa”  alfine di far vincere di nuovo il dimissionario Occhiuto.  

Le  sinistre, con partiti tradizionali, appoggiano Tridico, che non è il miglior presidente possibile ma è onesto e con esso sperano di bloccare lo spolpamento della nostra regione da parte delle destre. Intanto Occhiuto convertito dall’alto, ormai favorevole pure all’Autonomia Differenziata, sottolinea il fatto che le sinistre sono in contrapposizione all’interno della coalizione e stanno insieme solo per tentare di vincere. Perché le destre sono unite negli intenti?  non lo avevamo notato viste le varie vicissitudini!                                                                                                              

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