
Salvatore Fuda (AVS): “Per la Locride servono infrastrutture strategiche. Basta isolamento, è il tempo delle scelte coraggiose”
“La Locride non può continuare ad essere considerata una periferia della Calabria. È tempo che diventi parte centrale di una strategia di sviluppo regionale, fondata su investimenti concreti e infrastrutture strategiche. Serve una visione politica capace di superare decenni di marginalità e isolamento”.
Lo dichiara Salvatore Fuda, candidato al Consiglio Regionale della Calabria per Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) a sostegno di Tridico Presidente, promuovendo la necessità di un piano di sviluppo organico per la Locride, a partire dalle grandi opere viarie e ferroviarie.
“La nuova SS106 Ionica deve essere completata in tutta la sua estensione nel comprensorio, da Catanzaro a Reggio Calabria. Allo stesso modo, va rifunzionalizzata la linea ferroviaria ionica, che oggi non risponde minimamente alle esigenze del territorio”, afferma Fuda.
Tra le priorità assolute, anche la Galleria della Limina “vero ponte tra Ionio e Tirreno, porta della Locride, per cui non bastano i lavori in corso: è necessario programmare fin da subito la realizzazione di un secondo traforo, unica vera soluzione strutturale”. Fondamentale, inoltre, il rilancio della trasversale Bovalino–Bagnara, “una delle poche infrastrutture in grado di togliere dall’isolamento la bassa Locride e i territori aspromontani”.
Fuda sottolinea anche l’urgenza di intervenire nelle aree interne e nei centri storici, “che rappresentano la radice identitaria più profonda di questa terra, ma che oggi vivono un declino evidente e costante. La nuova Regione Calabria deve dotarsi di una legge specifica per la riqualificazione dei borghi, la rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio abbandonato”.
In questo quadro, Fuda, da Consigliere metropolitano, ricorda il ruolo già svolto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha saputo “intercettare e utilizzare con intelligenza i fondi del PNRR, in particolare per progetti di rigenerazione urbana che interessano tantissimi comuni”.
“Con i fondi PNRR in tema di rigenerazione urbana, che abbiamo programmato in Città Metropolitana coinvolgendo i territori, abbiamo fatto un grande lavoro. La nuova Regione a guida Tridico dovrà continuare su questa strada e fare finalmente la sua parte, mettendo al centro le grandi opere, ma anche quelle piccole connessioni che rendono possibile la vita quotidiana. Penso alla necessità di dotare i territori di infrastrutture per la mobilità dolce, accompagnare i comuni nel percorso di adattamento ai cambiamenti climatici con interventi verdi in grado di sopportare l’aumento delle temperature e i fenomeni estremi. Abbiamo anche bisogno di un piano straordinario per la viabilità metropolitana, oggi in sofferenza per l’assenza di risorse, chieste a più riprese dalla Metrocity al Governo e alla Regione e mai da questi riconosciute. Serve un impegno concreto, sostenuto da fondi statali e regionali, perché senza strade sicure e praticabili non ci sarà alcuna prospettiva di crescita”.
Il territorio chiede attenzione da troppo tempo. Risale solo a pochi giorni fa l’ennesimo appello lanciato da Corsecom e Jonica Holidays, due realtà associative composte da imprenditori e professionisti della Locride, che hanno avanzato una proposta concreta di sviluppo e sollecitato alla politica risposte chiare e tempestive.
“La loro voce è quella di chi ha scelto di restare e investire qui. E va ascoltata. In questi anni abbiamo assistito a un governo regionale che ha imposto una sua visione, spesso distante dagli interessi generali del territorio. La Locride non chiede favori, ma una possibilità concreta di riscatto e di futuro”, conclude Salvatore Fuda.
Ufficio Stampa Salvatore Fuda – Candidato consigliere circoscrizione SUD Lista AVS