
Inaugurato a Polistena il nuovo circolo di Rifondazione Comunista
Grande partecipazione, domenica 9 novembre, per l’apertura del Circolo di Rifondazione Comunista di Polistena, in Via Pietro Nenni 28. «Un nuovo punto di riferimento politico e sociale stavolta non solo di Polistena ma di tutto il territorio, che si propone quale presidio stabile per la difesa dei diritti e per il radicamento delle battaglie della sinistra alternativa nel comprensorio della Piana di Gioia Tauro». Con queste parole ad aprire la serata è stata Mariacatena Scali, giovane segretaria della sezione “Antonio Gramsci” di Polistena, che ha definito inoltre l’apertura del Circolo «un luogo di partecipazione soprattutto per le giovani generazioni, in cui ricostruire legami sociali e politica viva dal basso ».
A seguire l’intervento del Segretario provinciale del PRC, Tommy Massara, il quale ha ricordato il valore storico della tradizione comunista a Polistena, e il peso attuale del «coraggio e della responsabilità di chi ha scelto come Michele Tripodi, di continuare l’eredità politica di quella storia, che altri vorrebbero confondere con una eredità biologica che nulla ha a che fare con l’essere comunista per convinzione e vocazione». È quindi intervenuto il Segretario regionale del PRC, Domenico Serrao, che ha sottolineato il significato e l’attualità dell’essere comunisti oggi, nel XXI secolo «Il compito storico dei comunisti non è finito – ha affermato Serrao – ancora oggi dobbiamo combattere il capitalismo, fermare le guerre e continuare a batterci contro tutte le ingiustizie nel mondo» citando positivamente l’esempio positivo del neo eletto Sindaco di New York Zohran Mamdani, socialista e dichiaratamente anti trumpiano. Spazio poi ai contributi esterni, tra cui quelli del prof. Leo Nucera e del Presidente dell’ANPI, Francesco Mammola, che hanno arricchito la discussione evidenziando rispettivamente l’importanza dell’organizzazione delle masse, della difesa della Costituzione e dei valori antifascisti. Significativa anche la partecipazione di tanti giovani all’evento. In particolare è intervenuta Teresa Chiaro, giovane studentessa liceale, che ha evidenziato il valore del protagonismo giovanile e il ruolo delle donne in politica come possibilità concreta di dare voce alle problematiche femminili e di genere troppo spesso relegate ai margini della società. Poi altri interventi di Pino Ciano e Maria Morano.
Ha concluso l’assemblea l’intervento del Sindaco di Polistena, Michele Tripodi, che ha sottolineato l’importanza dell’apertura del Circolo di Rifondazione Comunista, partito del quale Tripodi ha avuto la prima tessera. «Sono i comportamenti, le scelte, il modo di amministrare a qualificare l’essere comunisti non altri fattori affettivi o sentimentali» Ha detto Tripodi associandosi all’intervento di Massara. Tripodi ha rimarcato il risultato significativo ottenuto alle ultime elezioni regionali grazie al quale oggi i comunisti possono crescere e radicarsi ancora di più sul territorio e in Calabria avendo un peso specifico diverso.
«Oggi la nuova classe subalterna è costituita dai giovani studenti senza prospettiva di vita e dai giovani lavoratori precari che spesso si rifugiano nella rassegnazione abbandonando ogni speranza di cambiamento. È a loro che dobbiamo rivolgerci principalmente e Polistena intende essere, in questo, punto di riferimento nelle battaglie per i diritti a cominciare dalla sanità e dall’istruzione pubblica. Il compito nuovo dei comunisti è tentare di ricostruire lotte comuni e unitarie che vadano oltre i comunisti e che riescano a parlare a tutte le forze democratiche, progressiste e antifasciste che lavorano uniti per l’attuazione e la tutela della Costituzione». Con l’apertura del Circolo di Polistena, Rifondazione Comunista rilancia una presenza organizzata e strutturata a livello locale, con l’obiettivo di tornare ad essere forza attiva nella società a cominciare dalla campagna del tesseramento 2026.
Circolo A. Gramsci – Rifondazione Comuista
