
Emergenza 118, lo Stilaro resta scoperto. Murdolo: “Le istituzioni ci ignorano”
Di Mario Murdolo
Mentre a Bivongi e negli altri comuni della Vallata dello Stilaro, Pazzano e Stilo non si sa quale santo pregare per risolvere un problema primario e di vitale importanza, quale il ripristino del servizio di soccorso con ambulanza, leggiamo che domenica 16 novembre il Comune di Gioiosa Jonica festeggerà l’inaugurazione di una moderna e funzionale postazione di emergenza territoriale 118.
Non capisco perché per noi non sia la stessa cosa, dato che i nostri sindaci e i comitati di lotta da tanto tempo sottopongono questo ed altri problemi al presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, nelle vesti di Commissario della Sanità, e alla direttrice dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia De Furia.
Una riflessione, a questo punto, mi viene spontanea: ben venga il 118 a Gioiosa Jonica, ma per le autorità preposte a decidere le nostre sorti le popolazioni della Vallata dello Stilaro, ancora più lontane dall’ospedale di Locri, non meritano la stessa attenzione?
In questi giorni post elezioni non vediamo altro che foto di assessori e consiglieri regionali che festeggiano sorridenti il primato ottenuto nella Locride. Avere nella Locride una rappresentanza così numerosa e con incarichi governativi importanti dovrebbe essere un buon segnale di speranza e di attenzione per noi che viviamo in questo lembo di terra. Come tutti, siamo fiduciosi, anche se il passato ci porta ad avere dubbi e diffidenze.
Infatti, durante il governo Occhiuto 1 ho denunciato ed evidenziato, senza ricevere alcuna risposta, la precaria, inaccettabile e intollerabile situazione sanitaria nella Vallata dello Stilaro, situazione che non si limitava all’assenza del servizio di soccorso con ambulanza. Ho sottolineato che a Bivongi esiste un moderno e confortevole poliambulatorio che, all’inizio, era dotato delle specialistiche più importanti ed utili, mentre oggi ne restano soltanto due, costringendo i nostri cittadini a estenuanti spostamenti verso strutture private.
Proprio in questi giorni, sul tavolo dell’amministrazione comunale di Bivongi è arrivato un altro problema: una casa albergo, anch’essa moderna e confortevole, è chiusa da quasi un anno ed è ora oggetto di bando di gara con la speranza di essere rimessa in uso.
Come dicevo, questi e altri problemi li ho portati all’attenzione degli organi competenti senza essere stato preso in considerazione.
Mi rivolgo ai nuovi assessori e consiglieri della Locride affinché si impegnino a risolvere queste criticità. Proprio per questo i cittadini vi hanno dato fiducia e vi hanno votato.
