
Caulonia, Lucia Spanò: “San Martino incontra San Biagio non è stata solo una festa, ma la nostra comunità che ha scelto di stare insieme”
di Lucia Spanò
Ieri alla festa organizzata dal Comitato Pro Judeca-Maietta, “San Martino incontra San Biagio”, abbiamo provato a riscoprire insieme alla nostra comunità qualcosa di fondamentale: il valore di ritrovarsi, di stare insieme, di prendersi cura dei propri luoghi.
La serata è iniziata con un momento di riflessione insieme ai nostri parroci, che ci hanno raccontato la vita di San Martino e San Biagio. Due santi apparentemente lontani nel tempo e nello spazio, eppure così vicini nel messaggio: misericordia e solidarietà. Parole che risuonano ancora più forti quando le ascolti circondata dai tuoi vicini, dai volti conosciuti del quartiere, dalle persone con cui condividi la quotidianità.
Poi la festa si è animata: il profumo delle zeppole appena fritte, il sapore delle caldarroste, il vino, la musica che riempiva la piazza. Non era solo una festa. Era la nostra comunità che sceglieva di stare insieme, di abitare i propri spazi con consapevolezza e gioia.
Organizzare feste di quartiere, creare occasioni di incontro è un gesto profondamente politico: afferma il diritto di decidere come vivere insieme.
Riappropriarsi dei propri luoghi significa privilegiare la dimensione locale, valorizzare le relazioni di prossimità. Significa costruire comunità più resilienti, sostenibili e profondamente umane.
Ieri, tra una zeppola e una castagna, tra una risata e una canzone, abbiamo fatto esattamente questo. Abbiamo abitato il nostro territorio.
Grazie al Comitato Pro Judeca- Maietta per aver creato questo spazio. Grazie a chi c’era, a chi ha cucinato, a chi ha venduto, a chi ha portato le casse per la musica, a chi semplicemente è venuto.
Perché una comunità esiste solo quando la viviamo.



