
Niceforo: “Caulonia marina protagonista, Caulonia capoluogo ignorata. Non è una svista ma una scelta politica”
È stato pubblicato il calendario ufficiale delle manifestazioni natalizie del Comune di Caulonia. Un programma ricco di eventi, spettacoli e iniziative che, però, racconta una verità ormai impossibile da ignorare: Caulonia-Capoluogo è stata completamente esclusa.

Tutte, o quasi, le attività previste per il periodo natalizio si svolgeranno nella frazione Marina di Caulonia. Luminarie accese, eventi quotidiani, concerti, animazione per grandi e piccoli. Nel Capoluogo, invece, il buio. Non solo simbolico, ma reale. Nessuna iniziativa, nessuna programmazione, nessuna attenzione.
È bene chiarirlo una volta per tutte: non si tratta di “Caulonia Centro”, definizione impropria e fuorviante. Si tratta di Caulonia-Capoluogo, il cuore storico, istituzionale e identitario del Comune. Il luogo da cui Caulonia nasce, prende nome e forma. Trattarlo come una periferia di cui ci si può dimenticare non è una svista amministrativa: è una scelta politica.
Il problema non è Marina di Caulonia, che giustamente vive e anima il proprio territorio. Il problema è l’assenza totale di equilibrio, la concentrazione sistematica di risorse, eventi e visibilità in un’unica frazione, a discapito del Capoluogo, ridotto ormai all’ultima ruota del carro.
Ancora più grave è quanto emerge dal programma in relazione al Concerto di Capodanno.
Da svariati decenni, la sera del 1° Gennaio, il Concerto di Capodanno rappresenta un appuntamento storico ed esclusivo del Duomo “Santa Maria Assunta” di Caulonia-Capoluogo. Un evento che non è solo musicale, ma profondamente simbolico, legato all’identità del luogo e della comunità.
La scelta di replicare questa iniziativa altrove – come si evince dalla locandina alla data del 3 Gennaio – solleva una domanda legittima: perché duplicare ciò che è già tradizione consolidata, invece di promuovere nuove idee, nuovi eventi, nuove proposte pensate per valorizzare ogni parte del territorio?

Le tradizioni non si copiano né si spostano a convenienza: si rispettano!
L’innovazione non nasce dall’emulazione, ma dalla capacità di essere fautori di iniziative nuove, originali e coerenti con i luoghi che le ospitano. (Utopia a quanto pare)…
Caulonia non è fatta di un solo spazio, di una sola piazza, di una sola realtà. È una comunità complessa, che vive di equilibri delicati. E continuare a ignorare il Capoluogo significa indebolire l’intero paese, non rafforzarlo!
Ribadisco che Caulonia-Capoluogo non chiede privilegi. Chiede ciò che dovrebbe essere ovvio: presenza, rispetto, dignità istituzionale. Perché un territorio non si governa illuminando solo ciò che è più visibile e lasciando il resto nell’ombra.
Non si costruisce futuro spegnendo la memoria. E non si può parlare di “Caulonia una e indivisibile” mentre si programma come se una parte non esistesse…
Il Capoluogo non è un peso. Non è un problema da aggirare. È la radice storica, culturale e identitaria di Caulonia.
Perché un paese che spegne il suo cuore storico non è semplicemente meno illuminato.
È un paese che perde la propria anima.
Ed è un paese che, così facendo, rinuncia a sé stesso.
Erminio Niceforo
