Approvato a Gioiosa il bilancio consuntivo 2014

Approvato a Gioiosa il bilancio consuntivo 2014

fuda segretario crimeni

Seduta di consiglio comunale molto interessante e piena di contenuti, quella odierna a Gioiosa Jonica. All’ordine del giorno, vi era soprattutto l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 (già approvato in sede di giunta, cliccate QUI).

Il 2015, per quanto riguarda la formazione dei bilanci degli enti locali, vede un’importante novità: dal bilancio di competenza classico (nel quale, i residui avevano assunto un ruolo sempre più invadente) ad un bilancio di competenza potenziata (grazie al quale conoscere i debiti effettivi della pubblica amministrazione e avvicinare la gestione finanziaria allla reale situazione di cassa). Da qui, la necessaria opera di revisione dei tantissimi residui che il bilancio comunale si portava dietro da anni ed anni.

palermo

La relazione dell’Assessore al ramo, Antonio Palermo, è stata sintetica, focalizzando l’obiettivo sulla presenza ancora ingente di residui sia attivi che passivi, presenza dovuta in gran parte alla difficoltà oggettiva di recuperare un pregresso di lunga durata. Molto meglio la situazione relativa alla riscossione dell’anno di competenza, con miglioramenti evidenti nella capacità di riscossione.

modafferi

Il consigliere Modafferi ha contestato l’utilizzo del presunto avanzo di amministrazione di oltre 366 mila €uro: se questi soldi ci sono, perchè non si interviene sulle tante situazioni di degrado urbano? Altra contestazione di Modafferi ha riguardato la scarsa sensibilità democratica dell’amministrazione comunale: ancora una volta, poca condivisione degli atti di bilancio e poco coinvolgimento della soceità civile.

mazzaferro

L’intervento del consigliere Mazzaferro è stato un intervento “fiume”: oltre un’ora di riflessioni, anche fuori contesto, che limitano fortemente l’andamento fisiologico di quella che è e dovrebbe rimanere un’assemblea collegiale. Francamente, riteniamo che intervenire e spiegare le proprie ragioni in tempi normali – prima ancora che un adempimento statutario – sia un segnale di rispetto verso il consiglio comunale e verso i cittadini che assistono ai relativi lavori: il Presidente del Consiglio Comunale, Laura Crimeni, farebbe bene a rendere più vincolanti tempi e modalità d’intervento per tutti.

fuda

Mazzaferro, dopo aver lamentato l’orario di convocazione della riunione (ore 12.00) e dopo essere stato ripreso dal Presidente del Consiglio (Laura Crimeni) per la sua assenza dalla conferenza dei capigruppo preparatoria, ha contestato di tutto e di più all’amministrazione comunale: le presunte proteste degli abitanti di Prisdarello e S.Antonio, la reazione scomposta dei migranti (“rischiamo una seconda Rosarno”), l’assenza della Giunta Fuda dinanzi all’aumento dei furti in casa, ecc. Anche sulla vicenda dei rifiuti e della differenziata, secondo Mazzaferro l’amministrazione comunale rasenta il ridicolo presentando un bando per l’assegnazione di appena 30 compostiere domestiche (per info, cliccare QUI).

zalone

Sulle questioni specifiche inerenti il bilancio, le critiche dell’ex Vicesindaco della Giunta Mazza sono state ancora più dirette: l’amministrazione comunale sarebbe immobile sulla programmazione economico-finanziaria e sui lavori pubblici, avrebbe dimostrato un’ampia incapacità di riscossione, avrebbe aumentato l’IMU ad un livello tipo “Montecarlo”, sarebbe colpevole di un aumento di oltre 1 milione di €uro di debito verso la Sorical, ecc. Mazzaferro ha contestato l’accertamento dei residui effettuato dagli uffici comunali, ricordando come la nuova normativa preveda anche la cancellazione delle cartelle fino ai 300 €uro di importo (ovvero: per il Comune, residui attivi non più esigibili). Risultato finale, secondo Mazzaferro: la Giunta Fuda rischia di portare al dissesto il bilancio comunale e di costringere ad un intervento sanzionatorio la Corte dei Conti.

consigliere

A queste critiche, la risposta dell’Assessore al Bilancio Palermo è stata puntuale ed immediata. Prima ha dato conto al consigliere Modafferi dell’effettiva consistenza economico-operativa dell’avanzo d’amministrazione (non il dato di oltre 366 mila €uro risultante dalle carte formali quale avanzo finanziario, costituito in gran parte da somme già vincolate; bensì, il dato gestionale di circa 50 mila €uro di avanzo propriamente detto). Subito dopo, con misurato sarcasmo, ha risposto punto su punto alle obiezioni di Mazzaferro, contestandogli soprattutto “la trasformazione negativa che subìsce presso la sala del consiglio comunale, davanti a cittadini e giornalisti”, trasformazione che induce ad errori grossolani e manifestazioni di inutile demagogìa (come sulla scarsa memoria relativa a chi e come ha gestito gli uffici comunali fino a poco più di due anni fa).

Sul debito con SORICAL (debito acqua), l’Assessore Palermo ha colto la palla al balzo per “illustrare una situazione che attendeva di poter chiarire sin dall’insediamento di due anni fa”: il debito con Sorical lasciato dalla Giunta Loccisano e dall’allora Assessore Mazzaferro, parliamo del quinquennio 1999/2014 e di oltre 1 milione e 400 mila €uro, sono un peso che il Comune di Gioiosa Jonica si porta dietro da anni e che non sono mai stati in alcun modo coperti. Molto diversa, ha insistito Antonio Palermo, la situazione del debito di oltre 1 milione di €uro maturato nel periodo di competenza della Giunta Fuda: si tratta di un debito virtuale, perchè già coperto da fondi vincolati che l’amministrazione comunale si è puntualmente preoccupata di preparare, un debito che non è stato ancora saldato per mere questioni di ricorsi giuridici e questioni legali.

crimeni

A conclusione del punto relativo all’approvazione del bilancio consuntivo 2014, il Sindaco Fuda ha voluto precisare una serie di questioni riguardanti l’attività della sua amministrazione. Intanto, la spiegazione tecnica del perchè il consiglio comunale è stato convocato alle ore 12: non certo per una scarsa sensibilità al tema della partecipazione dei cittadini; semplicemente, per l’esigenza – imposta dalla normativa attuale – di approvare in giunta il riaccertamento di residui attivi e passivi entro le ore 24 del giorno di approvazione del consuntivo: approvazione che porterà il Comune – depurati tutti i residui insussistenti – ad avere un disavanzo di quasi 2 milioni di €uro (da “spalmare” in 30 anni, per come consentito dalla normativa di quest’anno).  Subito dopo, la replica alle proteste (molto presunte) che, secondo il consigliere Mazzaferro, i cittadini di Prisdarello e S.Antonio avrebbero rivolto contro l’amministrazione comunale: il Sindaco ha rivendicato gli interventi di pulizìa del canalone effettuati a Prisdarello (cosa mai fatta dalla precedente amministrazione, nelle cui fila vi era l’assessore Domenico Calvi, eletto proprio nella frazione di Prisdarello e successivamente candidato insieme al PD di Modafferi) e le azioni messe in campo a S.Antonio (a partire dalla bonifica della vecchia struttura scolastica situata dietro la Chiesa di S.Maria). Ancora, il Sindaco Fuda ha ricordato tutti i lavori pubblici attualmente in corso o prossimi a partire a Gioiosa, contestando a Mazzaferro un’improvvisa cecità nel negare questo dato: i 380 mila €uro del campo sportivo (quasi ultimato); i PISL sul centro storico (oltre 600 mila €uro) e sul progetto del “trasporto a chiamata”; i 300 mila  €uro ottenuti dal Governo Renzi ed immediatamente spesi sulla struttura della Scuola Media “D.Cento”; i lavori pronti a partire sia per la ricostruzione della Scuola Elementare “Don Minzoni” che per la vecchia Scuola Materna “Limina”; gli oltre 400 mila €uro della L.R. 8/1988 sui centri giovanili, con gli investimenti sul campetto e l’auditorium della scuola media e sugli impianti sportivi di Via Limina; il PIAR in zona S.Domenica; lo scorrimento di graduatoria di un PISL regionale per la riqualificazione di Via Regina Margherita e Via Poerio fino a “Casa Racco”. Sull’acqua, ha concluso il Sindaco, la situazione è nettamente migliorata grazie all’azione dell’amministrazione: i debiti sono ampiamente coperti (al contrario di quanto fatto in passato sotto la gestione Mazzaferro) ed è stato riscosso il 75% di quanto dovuto (per la prima volta, una Giunta Comunale ha avuto la forza ed il coraggio di procedere con il distacco di alcune forniture commerciali morose, operazione che ha già consentito di recuperare 30 mila €uro sui circa 80 di credito conteggiato).

assessora

Alla fine, il bilancio consuntivo è stato approvato con il voto dei consiglieri di maggioranza, l’astensione del consigliere Modafferi e il voto contrario del consigliere Mazzaferro.

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