La Giunta regionale ha approvato il piano 2015 degli interventi per il diritto allo studio

La Giunta regionale ha approvato il piano 2015 degli interventi per il diritto allo studio

Riceviamo e pubblichiamo:

La Giunta regionale nella seduta di ieri, su proposta dell’Assessore alla Scuola Federica Roccisano ha approvato il Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio, coperto con i fondi regionali. “Si tratta – ha commentato l’Assessore Roccisano – di un intervento previsto dalla L.R. n.27/85 sulla rimozione degli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Nella programmazione del Piano 2015, le azioni si concentreranno su quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da situazioni di disabilità o circostanze sociali, culturali ed economiche, hanno bisogno di un particolare sostegno per realizzare le loro potenzialità educative. L’idea alla base di questo Piano è quella di porre le fondamenta per l’avvio di un processo virtuoso, volto a migliorare lo svolgimento del percorso formativo dei giovani calabresi, nella consapevolezza che l’ambiente educativo in cui il ragazzo cresce, determinerà anche l’adulto di domani. In particolare s’ intende intervenire, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili, con azioni a favore dell’inclusione dei soggetti più svantaggiati ed a rischio esclusione sociale. ossia diversamente abili, giovani che crescono in contesti difficili, ragazzi a rischio di dispersione scolastica. Gli interventi del Piano 2015 sono diretti all’ acquisto di sussidi didattici per l’integrazione di alunni con disabilità grave e con disturbi dell’apprendimento, con l’obiettivo di promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e scolastico degli alunni con disabilità; s’intende promuovere progetti sperimentali di rilevanza regionale ed in rete ed assegnare contributi ai Comuni e, in via preferenziale, alle Unioni Comuni per l’acquisto di mezzi di trasporto utili per favorire l’accessibilità alle strutture scolastiche e la partecipazione degli studenti alle attività extra-scolastiche. I Comuni e le istituzioni scolastiche potranno presentare domande dal momento in cui il Piano verrà pubblicato sul Burc e, comunque, fino al prossimo quindici ottobre. o.m.

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