S. Antonio: masso cade su auto

Tragedia sfiorata nei giorni scorsi. Un masso staccatosi dalla rupe è caduto su una macchina in transito sulla strada provinciale SP5 in località S. Antonio di Gioiosa Jonica. Tanta paura per il conducente, notevoli danni alla macchina. Del fatto sono stati avvisati all’istante i carabinieri e i vigili urbani del Comune da parte delle signore Giovanna Trombetta e Chiara Trifilò componenti dell’Associazione “Orizzonti” che casualmente si trovavano sul luogo.

La Consulta ha provveduto a comunicare l’accaduto come già fatto lo scorso anno alla Provincia chiedendo  l’immediato intervento. Contestualmente ha anche informato il Sindaco Salvatore Fuda per un suo autorevole intervento istituzionale.

La "scarpata" sulla strada provinciale che attraversa S.Antonio

La “scarpata” sulla strada provinciale che attraversa S.Antonio

La caduta dei massi non è una novità per la località S. Antonio. Già lo scorso anno l’Associazione “Orizzonti” di quella frazione assieme alla Consulta ed all’Amministrazione Comunale segnalarono alla Provincia -con una pacifica ma decisa dimostrazione pubblica ripresa da tutti i media- il problema della caduta massi ed i pericoli reali alle persone ed alle cose. Anche in quella occasione fortuna volle che non ci fossero vittime perchè i massi caddero pochi giorni dopo la tradizionale processione della Madonna delle Grazie caratterizzata dalla presenza di centinaia di persone. Ma anche quest’anno -per una “strana” coincidenza- la cosa è successa esattamente pochi giorni dopo la processione, ma stavolta la tragedia si stava concretizzando ai danni di un automobilista.

La Provinciale -che attraversando il centro abitato di S. Antonio, porta a San Giovanni di Gerace, Grotteria e Mammola-  in quel punto , è molto trafficata: passano autobus, scuolabus, camion, macchine, persone a piedi, persone in bicicletta, i gruppi di ciclisti che amano andare in montagna; non solo, ma proprio davanti alla rupe a poco più di dieci metri di distanza, ci sono diverse case abitate: lo scorso anno i massi sono arrivati a colpire e danneggiare i muri, le porte e le vetrine. Dopo la segnalazione pubblica dello scorso anno ed il costante interessamento della Consulta e del Comune,  la Provincia ha programmato l’inizio dei lavori per lo  scorso 9 giugno, ma per una diversa scelta della rete di contenimento, sono stati rinviati in attesa dell’arrivo del nuovo materiale.

La Dirigente Ing. Catalfamo, sollecitata anche dal Sindaco Fuda, ha immediatamente convocato una riunione operativa con gli altri tecnici della Provincia e con l’impresa incaricata dei lavori. Ed in effetti due giorni dopo un gruppo di “scalatori”  ha provveduto a fare un primo intervento urgente rimuovendo gli altri sassi  pericolanti. Nei prossimi giorni saranno effettuati i lavori di contenimento installando una adeguata rete protettiva e successivamente è stato programmato un intervento più consistente e definitivo.

S2770004Nella foto Giovanna Trombetta e Chiara Trifilò raccontano l’accaduto sul luogo della sfiorata tragedia

Comunicazione a cura della Consulta delle Associazioni

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