Chiarimenti per l’ “Associazione giovani di Caulonia”
All’ Associazione “Giovani di Caulonia”
Desidero fare chiarezza su alcuni punti evidenziati nella lettera scritta dal vostro Presidente, Salvatore Cirillo.
Prima di tutto preciso che l’ associazione di cui fate parte non ha fornito energia elettrica a Ciavula ma ha messo a disposizione un cavo di corrente alla “Gnoseon”, di cui sono Vicepresidente. La mia Associazione ha ringraziato per la cortesia ricevuta e si è resa disponibile a contraccambiare in qualsiasi momento se “Giovani di Caulonia” ne avesse avuto bisogno. Questo è quello che abbiamo sempre fatto con altre realtà associative presenti sul nostro territorio comunale, e non solo, perché riteniamo che la collaborazione sia essenziale quando si vuole fare veramente qualcosa per il proprio paese.
Come redattore di Ciavula sottolineo che è assolutamente errato ed infondato sostenere che se non fosse stato per Cristiano il nostro giornale non si sarebbe mai occupato delle vostre iniziative lasciando intendere altro… Se così fosse garantisco che Cristiano non avrebbe mai scritto in merito dal momento che gli articoli, prima di essere pubblicati, vengono discussi da tutta la redazione. Vi invito, poi, ad andare a visionare i pezzi che vi riguardano per verificare che non portano esclusivamente la firma di Fantò.
Fa sorridere constatare che basta leggere qualcosa che non piace per tentare di infangare un giornale che, con il massimo impegno da parte di tutti i suoi collaboratori, ha dimostrato di fare libera informazione e di non guardare in faccia nessuno. Mi fanno sorridere anche gli stessi commentatori che adesso lasciano trapelare giudizi negativi contro Ciavula perché alcuni di loro ci conoscono bene e sono gli stessi che si sono rivolti a noi in più di un’ occasione anche per fare segnalazioni che puntualmente hanno visto pubblicate.
Vi informo, come già è stato fatto in altre circostanze, che non è obbligatorio leggere Ciavula. Il nostro giornale, se vi fosse sfuggito, ha un taglio diverso rispetto agli altri, cosa che può essere gradita o meno. La rubrica “Carcarazza”, in modo particolare, è pura satira e sarebbe segno di intelligenza accettare ciò che scrive.
Se il Presidente dell’ Associazione “Giovani di Caulonia” nutre speranza di utilizzare l’ associazione che presiede per scopi personali e trovare futuri sostenitori politici fra i suoi tesserati questo può saperlo soltanto lui! Ma sono fiduciosa che non sia così e che lo dimostrerà con il tempo. Ai “Giovani di Caulonia”, assolutamente esclusi dalla penna pungente della “Carcarazza”, riconosco l’ impegno e la buona volontà e vi invito a proseguire nella direzione intrapresa.
